È stato un mercoledì nero quello appena trascorso. Due incendi si sono sviluppati a Napoli, sulla collina dei Camaldoli, e ad Aversa, all’interno di alcuni depositi di materiale edile. Il rogo divampato nel Casertano, a causa del quale si è alzata un’enorme nube nera visibile da chilometri, è stato spento dai Vigili del Fuoco dopo ore di intervento. Nella zona l’aria era diventata irrespirabile e subito sono partite tantissime segnalazioni dei cittadini ai centralini del 115.
I dati dell’Arpac sull’incendio ad Aversa
L’incendio sulla collina dei Camaldoli
Da ieri pomeriggio un incendio quasi certamente di origine dolosa si è sviluppato sul versante di Soccavo della collina dei Camaldoli a Napoli. Sono dovuti intervenire i mezzi aerei per contrastare le fiamme in quanto si tratta di una zona boschiva nella quale risulta difficile arrivare con le lance collegate alle autobotti. Nel corso delle ore il rogo ha continuato pericolosamente a propagarsi per tutta l’area lambendo anche alcune abitazioni.
Sull’eremo dei Camaldoli, per motivi di sicurezze, le suore sono state fatte allontanare dalle loro storiche dimore. Una notte non è bastata per domare completamente le fiamme che continuano ad insistere sulla Collina propagandosi anche sul versante che si affaccia sul quartiere Pianura.
“L’incendio sui Camaldoli è probabilmente doloso”, l’annuncio del sindaco Manfredi
L’incendio che da ieri pomeriggio si è sviluppato nella zona dei Camaldoli a Napoli “è probabilmente doloso e ci fa riflettere sulla necessità di proteggere anche il patrimonio boschivo della nostra città”. Così il sindaco Gaetano Manfredi che spiega anche di aver “parlato con il comandante dei vigili del fuoco: l’incendio era partito ieri all’ora di pranzo e mi ha detto che non c’era una disponibilità di mezzi aerei più importanti” nell’immediatezza.
Manfredi aggiunge che “questo è quanto mi è stato riferito – ha detto – e che quindi sono intervenuti solamente gli elicotteri”. Peraltro “stanotte c’è stata sui Camaldoli una situazione molto complessa perché il fronte dell’incendio ha cambiato direzione molte volte, quindi questo ha reso molto difficile le operazioni di spegnimento”. Durante il corso della mattinata sul posto si sono poi alzati tre Canadair.