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L’atteso Caronte è arrivato traghettando aria calda ed estate. L’anticiclone prometteva temperature in rialzo, ma soprattutto sole, ma dalle immagini del satellite sembra che le cose stiano andando (e possano continuare ad andare) diversamente. «lo scenario non solo è interessante, ma pure curioso, inquietante, imbarazzante e ingannevole, con tante stranezze tutte insieme che concorrono ad aggredire Caronte», fa sapere Antonio Sanò. In questi giorni, polveri, pulviscolo e sabbie sahariane sono giunte fino al nostro paese creando un addensamento di nubi.«Sono inquietanti le nubi basse che si ammassano e si accalcano sul Tirreno sin verso il Lazio, Roma, la Campania, Napoli, attorno alla Sardegna, rendendo il cielo tutt’altro che sereno, anzi grigio e autunnale , segnale dell’alta umidità, un po’ inusuale per la stagione», prosegue. Nel pomeriggio di oggi, inoltre, sull’arco alpino, quelle che dal satellite sembrano nubi innocue si riveleranno essere minacciose e temporalesche e al nord ci saranno fenomeni di grandine e anche il rischio di trombe d’aria. Uno scenario imprevisto, cambiato velocemente, che in modo altrettanto veloce potrebbe cacciare Caronte, prima del previsto.
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