Ha fornito una versione che non convince del tutto gli inquirenti il 20enne che ieri mattina è stato trasportato in gravi condizioni al Loreto Mare di Napoli. “Ho preso la pistola e mi sono sparato in petto” ha riferito agli investigatori che da ieri mattina stanno provando a fare luce su quello che avrebbe tutte le caratteristiche di un agguato.
Vincenzo Junior Mazio, il giovane rimasto ferito gravemente ieri mattina in via Giovanni Tappia alle Case Nuove, è parente della famiglia Mazio legata al clan Mazzarella: questo potrebbe portare ad ipotizzare che l’attacco arrivi dal clan Rinaldi, clan da mesi in guerra con i ‘mazzarelliani’. Un dato che potrebbe portare alla guerra di camorra che si sta combattendo al Mercato.