E’ morto all’interno della fabbrica di fuochi d’artificio che aveva messo in piedi 25 anni. Michele D’Adamo è morto a 50 anni investito dalla deflagrazione che si è verificata nel casolare isolato a Gesualdo, in provincia di Avellino.
L’esplosione si è verificata ieri pomeriggio intorno alle 15.30, quando D’Adamo si trovava da solo all’interno della cascina nell’area rurale della cittadina irpina. Una deflagrazione che è stata udita distintamente anche nei comuni vicini e che non ha lasciato scampo all’imprenditore. Restano ancora da chiarire le cause dell’esplosione.
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. I soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 50enne. D’Adamo lascia la moglie e tre figli.