Milena Mancini è morta dopo 20 giorni di terapia intensiva nell’ospedale universitario di Istanbul senza mai riprendersi. L’imprenditrice di 50 anni era stata ricoverata dopo un imprevisto malore avvenuto mentre si sottoponeva ad un intervento di liposuzione in Turchia
Agente immobiliare, Milena Mancini è figlia dell’industriale Alvaro Mancini, tra i fondatori e dirigente della Indexa SpA specializzata nella manutenzione e nei servizi industriali. La sorella Rita è una biologa di fama che esercita nella capitale dove insegna anche all’Università La Sapienza. L’altra sorella, Sara, ha avuto una gelateria all’ingresso di Isola del Liri.
L’altro drammatico intervento
Sono tre le persone indagate per la morte di Ana Sergia Alcivar Chenche, 46 anni, originaria dell’Ecuador, che domenica ha perso la vita al pronto soccorso del Policlinico Umberto I di Roma, dove era arrivata in condizioni disperate, trasporta da un’ambulanza privata (chiamata in ritardo) che l’aveva soccorsa in uno studio di medicina estetica, senza autorizzazioni sanitarie, nella zona di Torrevecchia nel quartiere di Primavalle.
La donna si è sentita male nell’ambulatorio privato mentre si stava sottoponendo a un intervento di liposuzione, tecnica chirurgica per l’asportazione dei grassi in eccesso. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il medico, l’anestesista e l’infermiera avrebbero provato prima a praticare le manovre di rianimazione senza chiamare i soccorsi e poi dopo qualche ora avrebbero contattato un’ambulanza privata con un medico a bordo, senza chiamare il 118.

