giovedì, Luglio 31, 2025
HomeCronacaStrage nel weekend di giugno, 5 morti tra Napoli e provincia

Strage nel weekend di giugno, 5 morti tra Napoli e provincia

In questo weekend si sono registrati almeno cinque morti tra la città di Napoli e la sua provincia. Quattro incidenti stradali e un accoltellamento sul lido hanno macchiato di sangue gli ultimi giorni della settima. Non sembra aver l’effetto il nuovo Codice della Strada approvato su richiesta del ministro Matteo Salvini che si è vantato troppo presto ventilando risultati parziali. 

Romeo Fiandra

C’è infatti da segnalare l’ennesimo incidente stradale, avvenuto nel pomeriggio di ieri in località La Pietra a Pozzuoli. A perdere la vita, Romeo Fiandra, 44 anni, che è caduto rovinosamente dallo scooter morendo dopo l’impatto con l’asfalto. Ferita anche la moglie ma in maniera più lieve. È stata trasportata in ospedale in stato choc.

Jamil Zayadneh

L’ennesimo grave incidente stradale ha spezzato un’altra giovane vita a Napoli, stavolta nell’area nord della città dove un 32enne che conduceva uno scooter si è schiantato a bordo strada. Jamil Zayadneh, napoletano di origini giordane, è morto sabato mattina dopo i tentativi per salvarlo all’ospedale Cardarelli.

Il violento trauma cranico riportato nella caduta dal motociclo non gli ha lasciato scampo e il suo nome si aggiunge alla drammatica lista di vittime che, nel capoluogo partenopeo dall’inizio del 2025, sono arrivate a 11 compreso il 32enne.

Raffaele Maddaluno

Tragedia a Casoria. Alle primo ore di venerdì Raffaele Maddaluno ha perso la vita in un grave incidente stradale. Lo schianto è avvenuto in via Guglielmo Marconi, poco dopo la mezzanotte: la vittima era in sella a uno scooter quando, per cause ancora da accertare, si è scontrata con un altro mezzo a due ruote.

L’impatto è stato violentissimo. Per il 34enne, residente a Napoli, non c’è stato nulla da fare: è deceduto poco dopo l’arrivo dei soccorsi. Ferito gravemente anche il conducente dell’altro motociclo, un giovane di 22 anni, trasportato d’urgenza in ospedale in codice rosso. Le sue condizioni sono serie, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Giovanni Cardone

Giovanni Cardone era in sella alla sua moto sul raccordo autostradale tra l’A1 e l’A3, tra San Giorgio a Cremano e Ponticelli. Stando alla ricostruzione, si stava presumibilmente dirigendo verso casa quando, all’improvviso, si è trovato davanti un uomo che stava attraversando a piedi l’autostrada.

Per evitare l’impatto, Giovanni avrebbe perso il controllo del mezzo, finendo sull’asfalto. In quel momento, è stato travolto da almeno un’auto in transito, il cui conducente non è riuscito a fermarsi in tempo.

Nicola Mirti

Intorno alle ore 13 di domenica 8 giugno, Salvatore Sannino, all’interno dello stabilimento balneare, si è avvicinato a Nicola Mirti con fare minaccioso, colpendola al torace due fendenti con un coltello “a molla” di oltre 20 centimetri.

La vittima è stata immediatamente soccorsa da personale sanitario e trasportata all’ospedale di Pozzuoli, ove è deceduta poco dopo. Sul posto, gli investigatori hanno individuato e arrestato il sospettato, rinvenendo anche l’arma del delitto. Il movente sarebbe riconducibile a precedente lite avvenuta lo scorso settembre.