venerdì, Agosto 15, 2025
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Verso Napoli-Atalanta, Conte: “Loro sono una squadra modello, sullo Scudetto non sono io a fare miracoli”

Domenica 3 novembre alle 12:30 sarà di scena al Maradona il big match tra Napoli e Atalanta. Dopo la grande vittoria al Meazza per 0-2 contro il Milan, ora ci saranno gli orobici in quello che sarà il secondo match di un “mini-ciclo” che proseguirà, il prossimo 10 novembre, di nuovo a San Siro contro l’Inter.

Due sfide che potranno dire ancora di più quanto vale questo Napoli e fin dove potrà spingersi la squadra allenata da Antonio Conte.

Il Napoli si prepara al match contro l’Atalanta, le parole di Conte in conferenza stampa

Mister Conte che, in occasione della conferenza stampa di oggi a Castel Volturno, ha risposto alle domande dei giornalisti. Toccando, oltre al tema partita, quello relativo alla situazione Lobotka e a quella parola che molti tifosi oggi hanno ripreso a non voler pronunciare, ossia “Scudetto”.

Sull’Atalanta e sulla sfida di domenica: “L’Atalanta è una squadra forte, che ha vinto l’Europa League battendo il Bayer Leverkusen che non so quante partite aveva di imbattibilità. E’ in Champions da anni, è una squadra che oggi va annoverata tra quelle forti, senza dubbio. Merito al club, a Gasperini che in tutti questi anni ha fatto un lavoro straordinario ed ho grande stima di Gian Piero che è stato anche mio allenatore. Quando ero alla Juve lui era tecnico della Primavera e quando avevo qualche infortunio chiedevo di giocare con la sua Primavera. Lo stimo molto, tramite il duro lavoro ha ottenuto risultati, non vinci l’Europa League se non sei forte. A livello mentale, magari l’Atalanta potrebbe sottovalutare la partita visto ciò che è successo l’anno scorso e noi non facciamo coppe mentre loro stanno facendo bene in Champions, sono strutturati per la Champions. Come vi ripeto sempre, chi non gioca coppe come noi è avvantaggiato forse perché si allena anche se siamo alla terza in una settimana, ma poi è lontano dalla struttura della rosa delle squadre di Champions”.

“Lobotka è nelle fasi finali di recupero, ci sarà per l’Inter”

Su Lobotka e Gilmour: “Sarà pronto per la prossima, siamo nelle fasi conclusive di recupero. Non era un problemino in nazionale come qualcuno aveva etichettato, è ancora in fase di recupero e bisogna pazientare. Alla prossima sarà a disposizione. Su Gilmour non avevo dubbi, zero, ve l’ho sempre detto. Lui era un mio cruccio, meritava di giocare, poi guardavi Lobo in partita e faceva prestazioni eccezionali. Il valore di Billy lo conoscevo, sta facendo molto bene e siamo contenti di averlo perché è giovane e potrà stare tanti anni nel Napoli”.

Quella con l’Atalanta potrebbe essere una gara da Scudetto? “Non lo so se può essere definita da Scudetto, ma sicuramente anche l’anno prossimo cercheranno di entrare in Europa. Loro ci sono già dalla porta principale, il nostro obiettivo è di rientrare in Europa cercando di rubare l’idea agli altri ed entrarci dalla porta principale. Loro sono una realtà consolidata, da anni sono presenti nella competizione più importante. La squadra è cresciuta anno dopo anno e l’Europa League ti dà consapevolezza, hanno costruito un percorso e continuano a farlo, potenziandosi. Per noi possono essere un esempio, hanno messo mattoni ogni anno, costruendo anche dopo cessioni importanti, come sono andati via a noi perché non dimentichiamo che abbiamo perso dei giocatori, non so se li perderemo ancora, ma sono stati sostituiti in maniera adeguata e loro con il lavoro sono competitivi. Grande merito a Gian Piero, ora sono conosciuti come una squadra forte, l’ho vista con l’Arsenal. Sono forti, non per incensarli, ma complimenti a loro e possono essere un esempio per noi perché dobbiamo fare degli step per diventare forti e puntare a cose importanti”.

“Scudetto? I miracoli non li faccio io, conosco una persona che li fa…”

E infine, sul potenziale obiettivo Scudetto: “Sono molto credente, anche praticamente, conosco solo una persona che li fa. Io prego sempre, anche per la squadra, che stia bene, oltre alla mia famiglia c’è anche una preghiera per i calciatori, lo dico sinceramente. Noi, la squadra ed il club possiamo andare uniti, compatti, per costruire qualcosa d’importante e che duri nel tempo, poi si dice Dio vede e provvede. A noi non deve mancare ciò che dobbiamo fare, lavorare e metterci a disposizione, tutti, dal cuoco ed il magazziniere per creare qualcosa di bello che può dare in un campionato dei punti in più. Non dobbiamo sbagliare niente su questo, non siamo nelle condizioni di poter sbagliare. Poi i miracoli calcistici ci sono sempre stati, ma devi lavorare per sperare accada, non basta pregare”.

“Il Napoli mi somiglia? Ai miei ragazzi chiedo una cosa”

Sull’atteggiamento della squadra in queste prime 10 giornate di campionato: “Io dico sempre dei ‘lavori in corso’, non puoi pensare in 4 mesi di aver trasmesso tutto. Ho trovato un gruppo disponibile, preparato a voler comunque migliorare e questo è merito dei ragazzi. La disponibilità è alla base di tutto, sia tatticamente che fisicamente e mentalmente. Non è scontato e questo ha accelerato il percorso, ma ribadisco, mi auguro però di essere smentito, ma in una situazione di costruzione hai bisogno di un determinato percorso e devi crescere per arrivare a certi livelli. Si può dire ciò che si vuole, ma la mia esperienza dice che questo percorso dobbiamo farlo e non pensiamo a salti multipli. Non è così, altrimenti cadrebbe tutta la teoria del lavoro, sarebbe troppo semplice, ma magari sbaglio. Me lo auguro, ma dobbiamo tapparci le orecchie e lavorare. E’ un momento positivo, ma possono arrivare momenti meno positivi e questo non ci deve discostare dal percorso”.

Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.