15.8 C
Napoli
sabato, Aprile 20, 2024
PUBBLICITÀ

Napoli, sale l’allarme attentati dopo l’arresto del terrorista: gli obiettivi sensibili

PUBBLICITÀ

Il procuratore generale di Napoli Luigi Riello ha espresso «il più vivo compiacimento» per la «brillante operazione eseguita dalla Digos della Questura di Napoli e dal Ros dei Carabinieri» che ha portato al fermo del cittadino gambiano Touray Alagie in quanto indiziato del delitto di partecipazione all’organizzazione terroristica Isis. Riello spiega di essere stato informato dello sviluppo della vicenda dal procuratore della Repubblica di Napoli Giovanni Melillo che ha «efficacemente coordinato» l’operazione. «Le risultanze delle indagini svolte – aggiunge Riello – e la convalida del fermo da parte del gip, che ha inoltre accolto la richiesta della Procura di emissione della misura cautelare della custodia in carcere per delitto contestato, evidenziano l’acuto e penetrante lavoro investigativo espletato. A un tempo, ferme restando le ulteriori verifiche da svolgersi nelle debite sedi processuali, anche alla stregua degli approfondimenti in corso, il fatto in questione è significativo della costante attenzione rivolta dagli organi di Polizia e dalla Procura di Napoli a tutti i segnali che possano ricondurre a pericoli terroristici e deve indurre i cittadini a non cedere a ingiustificati allarmismi, ma a riporre piena fiducia negli organi di Stato e nella efficacia anche preventiva dell’azione dei medesimi», conclude Riello.

Spunta un video con un giuramento di fedeltà al Califfo dell’Isis. Nell’ordinanza di custodia emessa nei confronti del giovane gambiano arrestato a Licola (Napoli), Alagie Touray, si parla anche di un video in cui l’uomo giurava fedeltà ad Al Baghdadi e dove vengono citati sette attentati, realizzati negli ultimi anni in Europa e negli Stati Uniti. La pronuncia di fedeltà dei terroristi islamisti è una costante di tutte le azioni cruente messe a segno dall’Isis.

PUBBLICITÀ

1) La notte tra l’11 e il 12 giugno 2016 a Orlando (USA), Omar Mateen, cittadino statunitense di origini afghane, spara sulla folla in un locale, uccidendo 50 persone prima di essere colpito dalla polizia. Prima di essere ammazzato aveva telefonato al pronto intervento giurando fedeltà allo Stato Islamico.

2) Il 13 giugno 2016 a Magnaville in Francia Abballa Larossi, francese di origini marocchine, pugnalò a morte un agente di polizia, sgozzò la moglie del poliziotto e sequestrò il figlio di tre anni. Ai negoziatori disse di aver giurato tre settimane prima fedeltà al leader dello Stato Islamico e che aveva risposto all’appello del Califfo di «uccidere gli infedeli nelle loro case e con le loro famiglie».

3) Il 18 luglio 2016 in Baviera (Germania) Muhammad Riyad, richiedente asilo di origini afghane, con asce e coltellio aggredì alcuni passeggeri su un treno. La polizia rinvenne un video in cui l’uomo si definiva un «soldato del Califfo».

4) Il 25 luglio 2016 a Ansbach (Germania) Mohammed Deleel, profugo siriano, si fece esplodere davanti a un bar ferendo 15 persone. Dalla memoria dei suoi cellulari si recuperò un video in cui l’uomo giurava fedeltà e sottomissione allo Stato Islamico e annunciava il suo martirio «contro le politiche anti Islam della Germania».

5) Il 26 luglio 2016 Adel Kermiche e Abdel Malik Petitjean a Rouen, in Francia, nella chiesa di Santo Stefano sgozzarono il sacerdote Jacques Hamel dopo aver giurato fedeltà allo Stato Islamico.

6) L’8 settembre 2016 a Parigi nel corso di una operazione di polizia per l’arresto di tre donne ritenute responsabili di un attentato alla Gare di Lyon, Ines Madani ferì un agente con una coltellata. Venne trovata in possesso di una lettera in cui prestava giuramento all’Isis.

7) il 19 dicembre 2016 Anis Amri a Berlino alla guida di un automezzo pesante si scagliò contro la folla di un mercatino, uccidendo 12 persone. Su vari siti venne diffuso il suo giuramento.

Intanto dopo l’arresto del presunto attentatore crescono le misure di sicurezza in vist adel Ponte del primo maggio. Le zone più sorvegliate sono i Decumani, da Toledo a Piazza del Gesù, il lungomare, piazza Plebiscito ed il Vomero.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Arrestati due giovani pusher a Mugnano, addosso avevano stecchette di hashish e contanti

I carabinieri motociclisti della sezione radiomobile di Marano hanno arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio Castrese Moio e Ciro Persico, di...

Nella stessa categoria