Rischiavano dieci anni di carcere come richiesto dalla Procura. E invece Alfonso Attanasio e Giuseppe Catone se la sono cavata con cinque anni e quattro mesi nel processo svolto con rito abbreviato. I due erano imputati per il tentato omicidio di Giuseppe Verde avvenuto lo scorso febbraio, video immortalato da alcune telecamere di videosorveglianza. Tutto merito della strategia dei loro legali, gli avvocati Domenico Dello Iacono e Amalia Roberti, che sono riusciti a ridimensionare il quadro accusatorio nei confronti dei loro assistiti. Alla base del raid una relazione amorosa non gradita che ha portato prima alla lite e poi all’accoltellamento.
Sono stati poi gli agenti della squadra mobile e quelli del commissariato Vicaria-Mercato a ricostruire la vicenda e il movente riuscendo in poco tempo a identificare gli aggressori. Il motivo dell’agguato sarebbe infatti riconducibile a una relazione extraconiugale che avrebbe coinvolto la moglie di un parente di Giuseppe Verde, circostanza che avrebbe provocato i contrasti man mano diventati sempre più profondi fino al drammatico epilogo del 29 febbraio scorso in via Cesare Rosaroll. Il 54enne, estraneo alla storia d’amore o presunta tale, avrebbe difeso il congiunto tradito venendo poi colpito dai fendenti sferrati dai due giovani.