Gabriele Oriali, campione del mondo nell’82 e collaboratore tecnico di Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Radio CRC. L’ex bandiera dell’Inter ha commentato il momento della squadra partenopea, facendo un bilancio del campionato disputato sin qui dai suoi.
Oriali sorpreso dal rendimento della squadra partenopea
“Devo essere sincero, ne io ne Conte ci aspettavamo di trovarci in questa posizione di classifica a nove giornate dalla fine del campionato. Siamo venuti qui con l’idea, l’intenzione e la convinzione di fare bene, ma eravamo certi che non ci saremmo trovati dove siamo ora”. Oriali commenta sbalordito il percorso dei suoi ragazzi sin qui in stagione. Sul futuro prossimo della stagione partenopea ha invece dichiarato: “Per le ultime partite di campionato siamo pronti a tutto. L’obiettivo iniziale di stagione era di qualificarci per le coppe europee, preferibilmente dalla porta principale e fin qui mi sembra che non ci possiamo lamentare, la squadra ha fatto molto bene e siamo contenti di questo, la speranza è che i nazionali rientrino in buone condizioni e senza infortuni”.
La lotta scudetto secondo Oriali è una questione a 3
Oriali si sbilancia sulla lotta scudetto che secondo lui è ancora aperta a più squadre, ecco le sue parole: “Le squadre che concorrono per lo scudetto sono tre: Inter, Napoli e Atalanta. Durante la stagione sono venute a mancare squadre come Juventus e Milan. I nostri calciatori in questo momento hanno la testa bassa e la alzeranno solo alla fine dell’ultima partita di campionato quando ci saremo noi ad accoglierli sul campo perchè avranno dato di tutto e di più per cercare di portare il Napoli in alto”.
Parole d’amore di Oriali nei confronti di Conte
“Conte è un fuoriclasse, ha tanti pregi ma anche tanti difetti come tutti. Lui è uno che si fa voler bene da tutti per la sua capacità di coinvolgimento. Lui è schietto, leale e sincero, si distingue per la sua capacità di riuscire a creare un gruppo eterogeneo, unito e coeso”. L’ex mediano non ha esitato nel parlar bene di Antonio Conte, col quale ha iniziato a collaborare dalla stagione 2019/2020 nell’Inter.
