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venerdì, Aprile 19, 2024
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Napoli. Sgominata la banda dei borseggiatori, l’ultimo colpo sul bus in piazza Dante

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Sono stati identificati e fermati quattro soggetti responsabili del furto avvenuto circa quattro mesi fa su bus che transitava in piazza Dante.

I borseggi sui mezzi pubblici

Era il 12 agosto quando quattro uomini borseggiavano un’anziana passeggera dell’autobus in transito per piazza Dante. Gli agenti hanno identificato i quattro malviventi. Il fenomeno dei borseggi sulle linee di mezzi pubblici stava diventando una piaga sempre più presente. 

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Ed è per questo che lo scorso mercoledì gli agenti del commissariato di Dante erano impegnati in un servizio volto a garantire la sicurezza dei passeggeri delle linnee pubbliche, e a contrastare i fenomeni di furto. Durante i controlli di mercoledì gli agenti hanno notato quattro volti noti alle autorità.

Fermati i quattro soggetti

Nel transito in piazza Dante i responsabili erano tra i passeggeri dell’autobus, le forze dell’ordine presenti quel giorno riconobbero i tratti a loro noti dei quattro soggeti del 12 agosto. Infatti dal sistema di videosorveglianza del bus, sul quale si trovava l’anziana vittima, erano riusciti a risalire alle caratteristiche somatiche dei quattro. Un 32enne georgiano, un 52enne algerino e due napoletani di 39 e 45 anni, che appena notati gli agenti hanno tentato una sfortunata fuga. Le autorità presenti hanno subito fermato i quattro. 

I quattro hanno tutti precedenti di polizia. Sono stati sottoposti a fermo per furto aggravato e venerdì scorso l’Autorità Giudiziaria ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le autorità hanno inoltre denunciato i due stranieri per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. L’algerino ,che era in possesso di un coltellino, risponderà anche dell’accusa di porto di oggetti atti ad offendere, inoltre il 45enne è stato denunciato per aver violato la misura a cui è sottoposto, ovvero il divieto di possedere o utilizzare apparati di comunicazione radiotrasmittente, era infatti in possesso di un cellulare.

Il fenomeno dei borseggi sui mezzi pubblici spaventa ancora, ma le autorità con le loro missioni di controllo stanno cercando di contenere il fenomeno e rendere il transito più sicuro.

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