È arrivato poco prima delle 14 alla stazione di Napoli l’intercity partito da Milano ieri sera alle 21.30 scatenando il panico nel sud Italia al diffondersi delle prime immagini della stazione presa d’assalto. Oltre 4 ore di ritardo per consentire i controlli delle forze dell’ordine e dei sanitari chiamati ad un ulteriore sforzo in un momento delicato. Controlli straordinari in attuazione dell’ordinanza del Presidente Vincenzo De Luca che sta tentando di arginare un enorme imprevisto nell’emergenza coronavirus.
Il convoglio è stato fatto fermare due volte nel Casertano, perché la polizia ferroviaria doveva identificare tutti i viaggiatori prima dell’arrivo alla stazione di Napoli Centrale, essendo stata anche emanata proprio stamani dal governatore De Luca l’ordinanza che obbliga chi arriva dalla Lombardia o altre zone rosse a mettersi in quarantena. Il primo stop c’è così stato a Sessa Aurunca, dove la tensione tra i passeggeri, convinti di doversi sottoporre a controlli medici, ha però spinto le forze dell’ordine a far ripartire il treno. Il convoglio è stato poi fermato a Cancello Scalo: oltre cento persone sono state identificate, non senza problemi, tra cui alcune decine senza biglietto.