Dopo ben 9 anni di relazione, due giovani ragazzi: Paola e Angelo, hanno scoperto un’interiorità diversa che li ha spinti a scelte determinanti per la loro vita. Entrambi hanno compreso la radicata vocazione che traboccava nei loro cuori così hanno chiarito il loro rapporto e i loro sentimenti visionando una strada diversa. Entrambi hanno intrapreso un cammino religioso che oggi li vede rispettivamente come prete e suora.
Una scelta condivisa
Dopo aver trascorso nove anni insieme, Paola e Angelo comprendono che la loro relazione ha subito un’evoluzione impossibile da trascurare. Entrambi hanno compreso che i loro ideali non rispecchiavano l’esistenza che stavano conducendo così, guardandosi dentro, si sono riscoperti come mai prima di quel momento. Entrambi hanno raggiunto la consapevolezza che la loro missione prevedeva repentini cambiamenti riguardo alla loro storia d’amore. Desideravano estendere sulla scia degli ideali religiosi ciò che di bello avevano da donare. Da qui la scelta di convertirsi ad una nuova vita dove entrambi, ora, impiegano il ruolo di prete e suora. Paola, adesso, è al monastero delle carmelitane scalze ai Ponti Rossi di Napoli mentre lui si trova in Germania.
Paola e Angelo: Una lunga storia d’amore
La storia d’amore di Paola e Angelo inizia quando i due erano soltanto degli adolescenti. Lei, infatti, aveva solo 15 anni mentre lui 16 quando si incontrarono per la prima volta a Portici (Napoli). Quando i due si innamorarono e intrapresero una relazione era il 1996. Da quel momento in poi passarono ben 9 anni trascorsi insieme tra alti e bassi. Varie volte per i cosiddetti capricci della gioventù avevano messo fine alla loro storia ritornando, però, dopo poco insieme. Nel corso del tempo sia Angelo che Paola raggiunsero la maturità giusta per considerare la scelta del matrimonio dopo la proposta di lui. Su questi presupposti entrambi dimostrarono interesse nel trovare casa e nell’organizzazione delle nozze. Eppure come un fulmine a ciel sereno arrivò la scelta da parte di lei di lasciarlo.
La ‘chiamata’ rispettata
Momenti di estrema titubanza arrivarono da parte della 24enne Paola. Tutti i progetti organizzati sembravano crollare dinnanzi alla sua drastica scelta di separazione. “Andammo al convegno del rinnovamento dello Spirito Santo a Rimini e Dio fece capire a Paola che la sua strada era diversa da quella che aveva sempre immaginato. Dio la voleva sua ma lei non riusciva ad accettarlo. Eppure tra dubbi e rimorsi mi lasciò a maggio del 2005, dopo poco però ci rimettemmo insieme finché lei non prese la sua scelta definitiva e mi lasciò effettivamente ad ottobre. Dopo poco iniziò il percorso per diventare monaca di clausura con il nome di suor Maria Giuseppina dell’Amore incarnato”, racconta Angelo ancora emotivamente travolto da quegli eventi fonte di grandi cambiamenti.
Una vocazione inaspettata
Nel 2006, un anno dopo la fine della relazione con Paola, Angelo si sentiva insoddisfatto della sua vita. Faceva l’elettricista industriale ma sembrava che nulla potesse colmare il vuoto interiore lasciato da quella rottura. Inoltre al di là della relazione ormai conclusa, Angelo non riusciva a trovare un equilibrio personale in quanto non sentiva di promuovere qualcosa che realmente gli suscitasse vita. Dopo lunghe riflessioni e interrogativi entra in seminario a 26 anni e a 33 viene ordinato presbitero. Adesso si trova in Germania e svolge il ruolo di pastore delle comunità italiane.
L’attuale rapporto di Paola e Angelo
“Ogni volta che sono di ritorno a Napoli passo in monastero da lei: Suor Maria Giuseppina. Adesso, quando io e Paola siamo insieme ci confrontiamo sulle nostre vite dal punto di vista spirituale che infondo altro non è che il riflesso più affidabile della vita concreta. Parliamo e ci confrontiamo su tutto. Oggi stiamo entrambi bene. Io rifarei tutto”. Conclude Angelo ripercorrendo tutti gli eventi che oggi l’hanno portato ad essere quello che è.
