Ha fatto scena muta davanti al giudice, a madre della tredicenne con deficit psichico che ha partorito il neonato ritrovato morto tra gli scogli di Villa San Giovanni a Reggio Calabria domenica scorsa. La 40enne è accusata di infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale.
Emergono particolari agghiaccianti dalle indagini. Il piccolo sarebbe nato vivo e prelevato dalla nonna, che dopo averlo messo all’interno di uno zaino, si è recata sul lungomare di Villa San Giovanni ed ha abbandonato il neonato sugli scogli.
Ad avvalorare la tesi degli inquirenti, le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso parte del cammino percorso dalla nonna 40enne, poco prima che la stessa lasciasse morire il piccolo sulla scogliera.


