Non si sarebbe trattato di una “stesa”, ma dell’esito di un violento litigio tra due gruppi di ragazzi, quello che nella notte tra il 10 e l’11 ottobre ha seminato il panico nel centro di Napoli. I colpi d’arma da fuoco, esplosi tra piazza Bellini e via Port’Alba, hanno fatto scattare l’allarme nel pieno della movida. Fortunatamente non si registrano feriti.
La segnalazione è arrivata da una pattuglia dell’Esercito, in servizio di presidio nella zona, che ha udito gli spari e allertato immediatamente la Polizia di Stato. Sul posto, intorno alle 3 del mattino, sono intervenuti gli agenti del commissariato Decumani, che hanno trovato diversi bossoli a terra, verosimilmente esplosi da una pistola. Al loro arrivo, tuttavia, i responsabili si erano già dileguati.
Come da protocollo, sono scattati i controlli negli ospedali e nei Pronto Soccorso cittadini per accertare l’eventuale presenza di feriti, ma l’esito è stato negativo. Sul manto stradale sono stati rinvenuti soltanto i bossoli, non le ogive, per cui resta da chiarire se i colpi siano stati sparati in aria o ad altezza uomo.
La vicenda è ora al vaglio della Squadra Mobile della Questura di Napoli e del commissariato Decumani, che stanno ricostruendo la dinamica sulla base di alcune testimonianze raccolte. Secondo le prime ipotesi, tutto sarebbe nato da una lite tra giovani, degenerata quando uno di loro avrebbe estratto una pistola e fatto fuoco.