Non si fermano i raid ai danni dei bus dell’Anm. Dopo i 9 mezzi presi di mira in diverse parti della città di Napoli della serata di ieri, nel pomeriggio di oggi ecco una nuova segnalazione. Alla Riviera di Chiaia poco dopo le 17 un pullman della linea R7 ha interrotto il servizio a causa del lancio di un oggetto contundente che ha mandato in frantumi i vetri laterali del mezzo. I responsabili sarebbero sopraggiunti in sella a uno scooter, usando una pistola ad aria compressa.
Il nuovo allarme dell’Usb
A segnalare l’episodio, la sigla sindacale Usb. “Appare evidente che l’escalation di violenza ai danni del personale e dei mezzi ANM sia oramai fuori controllo – affermano Adolfo Vallini e Marco Sansone del sindacato USB Lavoro Privato – sono anni che chiediamo in modo vano maggiore sicurezza a bordo dei mezzi ed un presidio h24 nelle stazioni ed ai capolinea del trasporto pubblico”.
I due sindacalisti ricordano come “la settimana scorsa, a seguito dell’ennesima aggressione ai danni di un autista, investito perché aveva chiesto ad un’automobilista di spostarsi dal capolinea per poter fermare il bus, siamo stati costretti a proclamare uno sciopero immediato con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, il Comune di Napoli, ma anche l’ANM nel ricercare soluzioni condivise tese ad assicurare la sicurezza dell’esercizio, l’incolumità del personale e degli utenti. Purtroppo, nonostante gli sforzi del Direttore di Esercizio di ANM, il giorno dopo lo sciopero eravamo nuovamente punto ed a capo”.
La richiesta all’azienda
Marco Sansone e Adolfo Vallini lanciano una richiesta all’Azienda napoletana mobilità. “Per far fronte a questa nuova ondata di violenza chiediamo al Direttore Generale di ANM, ingegner Francesco Favo, di istituire un tavolo di crisi permanente presso la Prefettura di Napoli con la presenza dei responsabili e rappresentanti alla sicurezza ANM, il Comune di Napoli e la Questura. Siamo di fronte – concludono – a continui attentati alla sicurezza dei trasporti, con interruzione di pubblico servizio, ad opera di balordi”.
Le ennesime segnalazioni
Dopo circa un’ora, l’ennesimo raid vandalico ai danni di un bus Anm: a essere colpito questa volta un mezzo della linea 151 che viaggiava in via Marina. A quanto pare, al pari di quanto accaduto ieri sera e alla Riviera di Chiara, a danneggiare l’autobus sarebbe stato un colpo di pistola ad aria compressa sparato sempre da persone in sella a un ciclomotore.
Infine, sarebbe stato preso di mira anche un bus dell’Eav, l’azienda di trasporti pubblici in capo alla Regione Campania.
Le parole dell’assessore Cosenza e del capogruppo Acampora
Indignato è anche Edoardo Cosenza, assessore comunale alla mobilità della giunta guidata dal sindaco Gaetano Manfredi. «Un’azione vigliacca che reca un grave danno materiale ad ANM e che riduce il servizio per i cittadini, proprio nel momento di forte progressione del trasporto su superficie, con 300 bus in circolazione in questi giorni – le parole dell’assessore – Il Comune di Napoli supporterà le forze dell’ordine nello sforzo per individuare i colpevoli».
A commentare è anche il capogruppo Pd in consiglio comunale, Gennaro Acampora. «Ci aspettiamo un’operazione di forte impatto sociale da parte dell’esecutivo, con risorse e uomini che possano supportare l’amministrazione, nell’obiettivo di garantire il prima possibile una percezione fondata di sicurezza e di notevole deterrenza».


