C’è stato tanto spavento, ma anche curiosità nei giorni scorsi in una delle spiagge del litorale domitio quando una nutria, roditore, grande poco meno di un castoro, con i suoi dieci chili circa e i dentoni, ha fatto capolino sul bagnasciuga già invaso da tantissimi bagnanti. I curiosi ed alcuni bagnini l’hanno circondata, ma anche l’animale era visibilmente spaventato.
È una specie semi-acquatica, notturna e serale, anche se è spesso visibile di giorno. Vive in acquitrini, rive dei laghi e corsi d’acqua lenti. Sebbene preferisca acqua dolce e fresca, alcune popolazioni delle isole cilene vivono in acque salate o salmastre. Costruisce piattaforme di vegetazione dove si nutre e si cura la pelliccia. La maggior parte del suo tempo lo passa a nuotare o brucare le piante acquatiche. Possono rimanere in immersione anche per più di 10 minuti. In acqua si spinge in avanti con colpi alternati dei piedi posteriori palmati. Vive in coppie o piccoli gruppi basati su diverse femmine imparentate tra loro, ma la presenza di molti individui in condizioni ambientali favorevoli può dare l’impressione di formare grandi colonie. I maschi sono spesso solitari ed erratici.


