Sono stati condannati per diffamazione: Luca Persico, detto ‘o Zulù, e Marco Messina, compositore dei 99 Posse. Devono pagare 8mila euro, più un risarcimento e le spese legali per alcune frasi contro Matteo Salvini, pronunciate nel 2015, alla vigilia di un comizio del leader della Lega a Napoli. Quelle espressioni giudicate «offensive e minacciose». «La decisione è del Tribunale di Napoli. Tra 90 giorni saranno depositate le motivazioni», fa sapere la Lega attraverso una nota. E l’avvocato difensore di Salvini, Claudia Eccher, commenta: «Siamo soddisfatti, lo scudo dell’arte invocato dai 99Posse non protegge e non legittima ogni messaggio e in particolare quelli di odio alla persona».
Curre curre Gaetà: la canzone dei 99 Posse per Gaetano, il 21enne che ha perso le gambe
Curre curre guagliò diventa Curre curre Gaetà. La popolare canzone dei 99 Posse cambia pelle per sostenere Gaetano Barbuto, il ragazzo di Sant’Antimo che ha perso le gambe dopo una sparatoria. L’iniziativa è nata grazie a La Radiazza di Gianni Simioli, il programma in onda su Radio Marte. “Ho voluto coinvolgere i 99 Posse perché Gaetano ha bisogno di essere incoraggiato” ha dichiarato il conduttore a Fanpage.it, “la sua storia la stiamo seguendo dalle prime ore insieme a Francesco Emilio Borrelli con cui chiediamo ancora che chi sappia qualcosa, parli”. Gaetano Barbuto sarà presto a Bologna per sperimentare delle protesi: “Non significherà tornare alla vita, ma almeno proverà ad essere di nuovo indipendente. Gaetano ha poco più di vent’anni, non lasciamolo solo”. La canzone Curre curre Gaetà sarà presentata nella puntata di domani de La Radiazza.