Un quintale di fuochi d’artificio illegale. E’ quanto scoperto dai carabinieri della Compagnia di Lucera che, per il fatto, hanno arrestato in flagranza di reato tre persone – tra cui un dipendente del Comune – accusate di porto illegale e detenzione di ordigni esplosivi.
Oltre un quintale di fuochi d’artificio e botti “micidiali”, un arresto anche nel Napoletano
L’operazione, frutto di un mirato servizio di osservazione, si inserisce nell’ambito di un’azione più ampia volta a contrastare e reprimere la vendita illegale di botti e petardi, fenomeno dilagante in vista delle imminenti festività natalizie.
Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma ha consentito di rinvenire, all’interno di un locale comunale situato nel piano seminterrato del complesso dove hanno sede gli Uffici del Giudice di Pace del centro federiciano, circa un quintale di artifizi pirotecnici classificati, nonché otto chili di ordigni esplosivi di fabbricazione artigianale caratterizzati da elevata micidialità.
All’esito delle operazioni, svolte in sinergia con personale specializzato del Nucleo Carabinieri Artificieri, i tre arrestati, tra cui uno in provincia di Napoli, sono stati tradotti presso la casa Circondariale del capoluogo dauno su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia. Il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari.