È stato ritrovato sulla montagna nella frazione di Caprecano l’uomo che questa mattina a Baronissi (Salerno) poco prima delle otto avrebbe ucciso l’imprenditore Biagio Capacchione, 63enne titolare di un’officina meccanica di Fisciano. Il presunto omicida, in stato confusionale, è stato portato nella caserma dei carabinieri di Mercato San Severino. Le prossime ore saranno decisive per capire cosa abbia scatenato la furia omicida dell’uomo, V.M, 53anni, stessa attività della vittima, fino a qualche anno fa soci in affari.
Il lancio
Un noto imprenditore è stato ucciso questa mattina, intorno alle 7.30, a Baronissi, in provincia di Salerno. Biagio Capacchione, titolare di un’officina meccanica specializzata di Fisciano, è stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco che hanno irrimediabilmente compromesso le funzioni vitali, causandone il decesso al pronto soccorso dell’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona. Ci sarebbe stata prima la lite, poi gli spari che hanno lasciato a terra il noto imprenditore.
Secondo quanto si apprende da Il Mattino, l’uomo, prima di morire, avrebbe fornito alle forze dell’ordine una descrizione del suo killer. In tutta l’area è partita una vera e propria caccia all’assassino che si è allontanato frettolosamente prima dell’arrivo dei soccorsi e delle forze dell’ordine.
