E’ fissato per il 17 gennaio prossimo in Cassazione il processo a carico dei due ragazzi americani accusati dell’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri, Mario Cerciello Rega, avvenuto a Roma nel luglio del 2019. In appello i giudici avevano ridotto le condanne per i due imputati dopo l’ergastolo di primo grado. In particolare per Lee Elder Finnegan la pena è passata a 24 anni di carcere, per Gabriele Natale Hjorth a 22 anni.
Omicidio di Cerciello Rega, condannati a 24 e 22 anni i due ragazzi americani
Elder condannato a 24 anni di carcere, Natale a 22. È questa la sentenza di secondo grado pronunciata oggi dai giudici della Corte d’Assise d’Appello nei confronti dei due ragazzi americani, a processo con l’accusa di omicidio volontario. A perdere la vita, in questo casa, Mario Cerciello Rega, vicebrigadiere dei carabinieri.
“Gesto di estrema gravità“. Così la Corte ha definito le 11 coltellate che sono costate la vita all’uomo. In primo grado i giudici avevano stabilito per tutti e due l’ergastolo, mentre la Procura della Repubblica aveva chiesto di confermarlo solo per Elder e la riduzione per Natale a 24 anni di reclusione. Non essendo, quest’ultimo, l’esecutore materiale del delitto.