26.8 C
Napoli
sabato, Giugno 22, 2024
PUBBLICITÀ

Omicidio del consigliere comunale, il pentito di camorra: “Il boss diede l’ordine”

PUBBLICITÀ

Il collaboratore di giustizia Salvatore Belviso ha svelato ai magistrati della Procura di Napoli chi gli avrebbe ordinato l’agguato mortale contro il consigliere comunale di Castellammare di Stabia: ” L’ordine di uccidere Luigi Tommasino è stato dato da Sergio Mosca, suocero di Pasqualino D’Alessandro. Non sono in grado di indicare con precisione il motivo per cui è stato deciso l’omicidio di Tommasino Luigi.

Sergio Mosca ha dato l’ordine di uccidere Luigi Tommasino direttamente a me e, nel darmelo, mi ha detto che Tommasino era una persona che, essendo diventata politicamente importante grazie all’appoggio del clan D’Alessandro, non aveva rispettato gli impegni prendendo le distanze. Il rapporto tra il clan D’Alessandro e i fratelli Luigi Tommasino e G. T era risalente nel tempo e mi riservo di riferire su tale rapporto in modo più approfondito nei prossimi interrogatori“, dichiarò nel 2011 il collaboratore di giustizia Belviso. Il politico avrebbe avuto rapporti ambigui con i vertici del clan D’Alessandro, probabilmente gestendo una trama di interessi poco trasparente che avrebbe provocato  la vendetta del clan

PUBBLICITÀ

Le imputazioni contestate a Mosca e a Enzo D’Alessandro, concernono l’omicidio di Tommasino, consigliere comunale di Castellammare ed esponente di primo rilievo della scena politica cittadina che venne ucciso il 3 febbraio 2009. La vittima era alla guida della sua auto, sulla quale viaggiava anche il figlio minore, e stava percorrendo il Viale Europa della cittadina vesuviana. Per questo omicidio sono già stati condannati Renato Cavaliere, Raffaele Polito, Belviso e Catello Romano come esecutori materiali dell’assassinio.

Dunque i mandanti dell’omicidio Tommasino sarebbero Enzo D’Alessandro e Mosca Sergio, quest’ultimo detenuto al 41bis. Arrestati anche Paolo Carlei, Catello Romano, Michele Massa e Antonio Lucchese ritenuti coinvolti in una serie di omicidio e tentati omicidi come il duplice omicidio di Carmine D’Antuono e Federico Donnarumma, avvenuto del 2008, quest’ultimo colpito casualmente in quanto il vero obiettivo dei killer era Carmine D’Antuono. Il gip Marco Giordano ha accolto  la richiesta della Dda di Napoli, al termine del lavoro del pm Giuseppe Cimmarotta, firmando l’ordine di arresto per i mandanti dell’agguato

 

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Casal di Principe, 20enne accoltellato alla schiena nella notte: giovane in caserma

Un ragazzo di 20 anni è stato accoltellato nella notte a Casal di Principe. L'episodio è avvenuto in piazza...

Nella stessa categoria