Un retroscena sull’omicidio del 29enne Domenico Gargiulo è stato raccontato dal pentito Salvatore Roselli, detto Frizione. L’ex ras degli Amato-Pagano ha svelato un dettaglio in un verbale del luglio 2023 che: “È ricorrente, quando due clan stringono un’alleanza, commettere un omicidio per rafforzarla. Accade normalmente e l’omicidio di Sicc’e penniell è stato il rafforzamento di un’alleanza tra i Licciardi ed i Sautto“.
Per l’omicidio sono stati accusati Antonio Bruno, Gennaro Antonio Sautto, Vincenzo Pernice e Vincenzo Caiazzo: il ras del clan Licciardi e il boss dei Sautto sarebbero i mandanti, gli altri due avrebbero condotto la vittima via Zuccarini a Scampia.
Le indagini sull’omicidio Gargiulo
L’odierna indagine della Dda di Napoli svela, dunque, i mandanti, gli esecutori, il movente e le modalità dell’omicidio di Gargiulo, pregiudicato del clan Sautto– Ciccarelli. L’affiliato veniva ucciso con un colpo d’arma da fuoco alla nuca nel settembre del 2019. La vittima, detta sic e Penniell‘, era stata affiliata prima al clan Abbinante del Monterosa, poi nel corso della terza faida di Scampia era passata ai nemici del clan Marino delle Case Celesti.
Nel 2012 Sicc e penniell’ era scampato a due diversi agguati condotti dagli Abbinante-Abete-Notturno per indebolire i Marino e la Vanella-Grassi tra loro alleati. Il tragico 15 ottobre 2012 i killer commettevano un errore di persona e, al posto di Gargiulo, colpivano a morte l’innocente Pasquale Romano, completamente estraneo alle dinamiche criminali. Con uno stratagemma il 29enne veniva portato nel luogo in cui sarebbe stato ucciso e il cadavere veniva nascosto nel bagagliaio di un’auto rubata fatta poi ritrovare l’8 settembre 2019.
Le ‘giravolte’ tra clan e gli agguati scampati, il profilo di Sicc ‘e penniell
Il blitz contro la camorra
Oggi la Squadra Mobile di Napoli ha eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia coordinata dal Procuratore Nicola Gratteri, nei confronti di 8 persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione di stampo mafioso, omicidio, occultamento di cadavere, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, spaccio di stupefacenti, omicidio e porto abusivi di armi da fuoco, estorsione, favoreggiamento personale, riciclaggio e ricettazione.
Colpo al clan Licciardi, arrestati ras e affiliati del Don Guanella