Non è bastato un alibi di ferro a tenerlo lontano delle indagini per l’omicidio di Domenico Gargiulo: per gli inquirenti ci sono pochi dubbi, Gennaro Antonio Sautto fu il mandante dell’assassinio di Sicc ‘e penniell, il cui cadavere fu ritrovato l’otto settembre del 2019 nel bagagliaio di una Ford C-Max nell’area mercato del rione don Guanella.
Ad incastrare Genny (come è noto negli ambienti malavitosi), le parole del collaboratore di giustizia Vincenzo Iuorio, ex affiliato di spicco al clan Sautto-Ciccarelli del Parco Verde di Caivano.
Il viaggio a Montecarlo – secondo gli inquirenti – sarebbe stato fatto a cavallo tra l’omicidio ed il ritrovamento del cadavere di Gargiulo, proprio per celare il ruolo avuto nell’omicidio del 29enne.
Vincenzo Iuorio: “Il giovedì mattina (5 settembre 2019) come ogni mattina verso le 10:30/11:00 andai a prendere Genny e vedo valigie pronte, gli chiedo chi deve partire, lui dice io, Omissis, e Omissis 2 con le nostre mogli, mi faccio il fine settimana a Montecarlo. Dissi “E QUANN TE ORGANIZZAT” lui disse ieri sera e io dissi “E NUN ME DITT NIENT?’, lui disse no perché oggi hai appuntamento con Omissis 3 per caricare, io torno lunedì stai tu già sai come fare tanto abbiamo il telefono e stiamo sempre in contatto, io dissi ok divertiti e stai senza pensiero. Anche se a me mi puzzava perché non si è mai fatto un fine settimana senza di me e non siamo mai partiti di giovedì”.
Il racconto prosegue ripercorrendo le comunicazioni tra il collaboratore di giustizia e Sautto, avvenute dopo che si erano perse le tracce di Gargiulo ed i suoi familiari avevano iniziato a preoccuparsi.
Vincenzo Iuorio: “Il sabato (7 settembre 2019) mattina verso le 9 mi chiamò Omissis 4 e Genny. Mi fecero la videochiamata e mi dissero che O’ PENNIELL non si era ritirato (a loro li aveva chiamati la sorella di O’ PNIELL) io feci finta di non sapere niente e gli dissi: “E CHE NE SO’ IO AMO'”, dissi “SI VEDE CHE STA IN QUALCHE ALBERGO CON QUALCHE RAGAZZA “ma la faccia lo ingannava si vedeva che era preoccupato, disse scendi vai dal cognato di O’ PNIELL), e vedi un pò 4 e io dissi “MA CHE CI VADO A DIRE FRA”.
Vincenzo Iuorio: “Mi resi conto che Sautto faceva fìnta con me di essere preoccupato della scomparsa di GARGIULO; compresi che mi mandava in giro per depistarmi […] Genny continuava a tartassarmi, mi riempiva di messaggi, mi diceva: “VEDI SE LO RINTRACCI… VIRR E’ CAPE… PECHE’ LA SORELLA MI STA MARTELLANDO… ” ed io facevo sempre il vago”.
Vincenzo Iuorio: “Genny e Sonia mi fecero la videochiamata e Genny mi chiese: “… E
SAPUT COCCOS?.. “io non gli dissi niente, gli dissi solo che avevo parlato con Giuseppe e
che mi dispiaceva, mi chiese “… MA MO’ ESCI CON TUA MOGLIE…?” io dissi “… MA
QUAND MAI. VOGL CAPI’ PRIMM. ” lui mi rispose “…TU PUÒ’ FA ‘ CHELL C VUO
TU, TU SI A FAMIGLIA MI, SI O ‘ SANG MI A TE N1SCUN T TOCC…”. Io gli risposi solo:
“…O’ FRA ‘ MA LA MIA COSCIENZA E’PULITA… “.
Io poi gli chiesi “…MA PERCHE’ NON SCENDI?… “, lui si fece il sorrisino e disse “…MA
COME FA CCIO NON C’E’L ‘AEREO, SCENDO LUNEDI ‘…”e ci salutammo.
Vincenzo Iuorio: “Avevo compreso che si erano venduti un nostro affiliato e che Genny Sautto si era allontanato solo per crearsi un alibi”.