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sabato, Luglio 5, 2025
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Omicidio Giovanni Guarino a Torre del Greco, i due 15enni condannati a soli 14 anni

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È stata emessa quest’oggi la sentenza di primo grado per l’omicidio di Giovanni Guarino, il 19enne ucciso a coltellate la sera del 10 aprile scorso a Torre del Greco. I due 15enni accusati, per i quali il pm aveva chiesto 20 anni, sono stati condannati a 14 anni e 8 mesi di reclusione. A riportarlo è Il Mattino. In aula, alla lettura del verdetto, erano presenti anche i genitori dell’amico che rimase ferito quella sera al Luna Park.

DAL NOSTRO ARCHIVIO | “Ti sfregio con l’acido”, stalker arrestato a Torre del Greco dopo aver minacciato l’ex [ARTICOLO 29/11/2022]

Minaccia di sfigurare l’ex fidanzata con l’acido, ossessionato dal pensiero di ritornare con lei. La donna lo denuncia e i carabinieri arrestato l’uomo. Succede a Torre del Greco, Napoli, l’ennesimo tentativo di violenza ai danni di una donna. I carabinieri hanno arrestato un uomo di 47 anni con l’accusa di atti persecutori nei confronti della ex compagna. Era arrivato a perseguitarla costantemente più volte e a minacciarla di sfigurarla con l’acido.

Arresto con l’accusa di minacce nei confronti della compagna

Una storia con un lieto fine: i carabinieri sventano un ennesimo tentativo di violenza ai danni di una donna.

E’ avvenuto a Torre del Greco, un uomo di 47 anni è finito in manette con l’accusa di atti persecutori nei confronti della compagna. Il 47enne, infatti, non aveva accettato la fine della relazione. Per questa motivazione, era arrivato a perseguitarla costantemente e  più volte ha minacciato la donna 39enne di sfigurarla con l’acido.

I carabinieri della locale stazione capoluogo, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, hanno arrestato di un uomo di 47 anni, accusato di atti persecutori.

Le indagini hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo che aveva più volte usato condotte persecutorie ai danni della donna.

Giustizia per la donna, l’uomo si trova ora a Poggioreale 

Le dichiarazioni della vittima hanno trovato puntuale riscontro nella perquisizione eseguita al momento dell’arresto dai carabinieri, i quali hanno rinvenuto nel motociclo del 47enne tre contenitori in plastica contenenti liquidi infiammabili. L’arrestato è stato portato nel carcere di Poggioreale a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Sfortunatamente, nonostante gli sforzi da parte delle autorità, questa vicenda è ancora di uno dei pochi casi in cui una donna riesce a uscire viva da una relazione malata come questa.

 

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