Si terrà domani, 12 aprile, davanti al gip del tribunale di Napoli l’udienza preliminare per l’omicidio di Lello Perinelli, il 21enne ucciso brutalmente con un fendente al cuore la notte del 6 ottobre fuori ad un circolo ricreativo a Miano. Alla sbarra Alfredo Galasso, 31 anni, accusato di omicidio doloso aggravato.
La famiglia chiede giustizia e pena esemplare per l’assassino. “Cari giudici, vorrei che queste parole arrivassero non alle vostre teste ma ai vostri cuori: Lello è stato ucciso e io e la mia famiglia siamo morti con lui”, è l’appello lanciato qualche giorno fa da Francesca, sorella di Lello. “Vi chiediamo di essere severi con chi lo ha assassinato non per vendetta ma perché crediamo e vogliamo continuare a credere nella Giustizia”.
L’iniziativa a Scampia
Miano non ha mai dimenticato Raffaele Perinelli. La scorsa domenica sul campo dell’Arci Scampia c’è stata una partita del cuore dedicata al giovane calciatore. La sua famiglia, gli amici e i compagni di squadra insieme all’allenatore di Lello, hanno reso omaggio al terzino sinistro. La cantante Angelica Borrelli ha cantato una canzone scritta per ricordare il giovane. A benedire il calcio d’inizio tra le squadre composte dagli amici di Lello, è stato il parroco di Caivano Don Maurizio Patriciello. “A te che non respiri più con noi ma continui a vivere al nostro fianco” la dedica scritta su uno striscione. In tutto questo tempo Lello non è mai stato dimenticato e oggi pomeriggio i suoi amici hanno voluto ancora una volta ricordarlo chiedendo una volta di più giustizia per una vita strappata i suoi cari troppo presto.