11.5 C
Napoli
lunedì, Febbraio 17, 2025
PUBBLICITÀ

Omicidio Pio Maimone, la sentenza di ergastolo per Valda accolta con un applauso

PUBBLICITÀ

La Corte d’Assise di Napoli (prima sezione, presidente Teresa Annunziata) ha condannato all’ergastolo il baby boss Francesco Pio Valda per l’omicidio di Francesco Pio Maimone, il pizzaiolo 18enne ucciso con un colpo di pistola al petto al culmine di una lite alla quale era estraneo, scoppiata per un paio di scarpe sporcate nella notte tra il 19 e il 20 marzo 2023 tra gli chalet del lungomare di Napoli. I familiari del giovane sono scoppiati in lacrime.

“Una sola parola volevo sentire: ergastolo. E ai ragazzi dico ancora ‘deponete le armi'”.

PUBBLICITÀ

Lo ha detto Concetta Napoletano, mamma di Francesco Pio Maimone, il pizzaiolo di 18 anni ucciso nel marzo del 2023 nel corso di una rissa scoppiata sul lungomare di Napoli, dopo la sentenza con la quale la corte di Assise di Napoli ha condannato il principale indagato, il baby boss Francesco Pio Valda, all’ergastolo.
La mamma di Francesco Pio è uscita dall’aula 115 del tribunale di Napoli e tra le lacrime si è rivolta ai presenti mostrando soddisfazione per la sentenza.
“Le mamme non ce la fanno più, abbiamo partorito i nostri figli e qualche balordo ce li ha tolti”, ha detto ancora la mamma di Francesco Pio Maimone, che, con il marito Antonio Maimone ha rivolto un ringraziamento all’avvocato Sergio Pisani: “è un angelo”, hanno detto. Per l’avvocato della famiglia Maimone, quella emessa oggi “è una sentenza contro la cultura camorristica, un segnale per tutti. Bisogna essere uniti e forti e sperare che questi ragazzi prendano una strada diversa. Quello di Pio è un omicidio di camorra, lo hanno sancito i giudici e questa sentenza dice anche ‘ragazzi non seguite questa strada”.
“Pregavo tutte le sere affinché avessimo giustizia: ringrazio magistrati, avvocati e polizia per le indagini. Noi siamo persone oneste che lavorano”, ha detto, invece, Emanuele Maimone, fratello di Francesco Pio.

La prima sezione della Corte di Assise di Napoli ha anche condannato Alessandra Clemente, cugina di Valda, a due anni e sei mesi di reclusione; Salvatore Mancini è stato condannato a quattro anni; Giuseppina Niglio, nonna di Valda è stata condannata a quattro anni e sei mesi di reclusione e a una multa di 6mila euro; a Pasquale Saiz, i giudici hanno inflitto quattro anni di carcere. Assoluzione per gli altri imputati dai capi d’accusa che venivano contestati.

Processo al clan di camorra, condannati familiari e amici di Valda

Lo scorso 21 gennaio 2025 era già arrivata una pesante condanna per Francesco Pio Valda: 15 anni e 4 mesi di carcere.  Riconosciuta la sussistenza di un gruppo camorristico, quello appunto dei Valda, legato al clan Aprea del quartiere Barra. 

Condanne per lo stesso reato anche per parenti e amici di Francesco Pio Valda. A Giuseppina Niglio, nonna del giovane, sono stati inflitti 9 anni di carcere; Giuseppina Valda, 9 anni e 4 mesi; Luigi Valda a 11 anni e 4 mesi; Emmanuel Aprea a 4 anni; 4 anni a Salvatore Mancini; ad Antonio Saiz inflitti 9 anni e 4 mesi; 12 anni e mezzo per Pasquale Saiz e a Pasquale Ventimiglia 9 anni e 4 mesi di reclusione. A coordinare le indagini e il processo è stata il pm antimafia di Napoli Antonella Fratello.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Inchiesta politica e camorra a Giugliano: il Riesame scarcera Poziello, Liccardo e Guarino

Novità dal tribunale del Riesame nell'inchiesta su politica e camorra a Giugliano. I giudici del tribunale delle libertà...

Nella stessa categoria

deneme bonusu veren sitelerdeneme bonusubonus veren sitelerdeneme bonus siteleriporn
PUBBLICITÀ