Alcuni Comuni, per proteggere il decoro della città, hanno già accolto ordinanze che vietano di uscire o camminare in costume. Ecco dove sono state emesse ordinanze in merito.
Divieto di camminare in costume
“In costume o a torso nudo solo al mare, niente abiti discinti in giro nel centro storico, ma anche nei locali e negli uffici pubblici”. Sempre di più sono i comuni mete di turismo che adottano misure di decoro simili.
Ecco le località dove si rischiano multe salate per camminare in costume da bagno per strada.
A San Vito Lo Capo, nel trapanese, in molti non sanno ancora dell’ordinanza del sindaco: “vietato andare in giro in costume da bagno o a torso nudo. Per i trasgressori multe fino a 150 euro”.
Il divieto di girare in costume da bagno per tutelare il pubblico decoro varrà anche per Sorrento e Tropea che hanno accolto l’ordinanza per la quale infrangere il divieto equivale a una multa che può raggiungere persino i 500 euro.
Ma anche nel centro storico di Gallipoli, una delle più frequentate mete turistiche del Salento, sarà vietato circolare in costume da bagno e a torso nudo. E chi deciderà di ignorare quanto disposto, con un’ordinanza, dal sindaco Stefano Minerva, dovrà pagare fino a 150 euro di multa. Il provvedimento sarà valido dal 1° luglio al 20 settembre prossimo: lo stesso divieto sarà efficace anche per “l’ingresso nella palazzina e negli uffici comunali, in abbigliamento poco decoroso e significativamente in costume da bagno, a torso nudo, in pantaloncini e canotta”.
Il primo cittadino ha sottolineato “Con sempre maggior frequenza, si assiste a condotte di persone contrarie ai principi di educazione e buon costume, quale ad esempio la circolazione in costume da bagno o a torso nudo per le vie cittadine” “Situazioni e comportamenti degenerativi” a cui si assisterebbe in particolare negli spazi e nelle aree pubbliche gallipoline, ovvero quelle in cui i turisti si affollano maggiormente in occasione delle ferie estive.