Finisce di parlare, poi scoppia in lacrime. Emma Bonino piange in Aula al Senato, durante la discussione generale sulla manovra. Prende la parola per un intervento accorato, usando l’ironia per denunciare l’approdo in Aula del testo senza nemmeno un voto in commissione Bilancio. “A noi Kafka ci fa un baffo”, dice riferendosi alla maggioranza. Poi alza i toni: “Sono tentata di non partecipare al voto, non mi capita mai”. Mormorii dai banchi di Lega e Movimento 5 Stelle. “Voi non avete rispetto delle istituzioni, ci passate sopra come dei rulli compressori, ma un giorno di queste istituzioni avrete bisogno anche voi”, replica la senatrice di +Europa. Quindi sottolinea la sovrapposizione di potere giudiziario ed esecutivo e di esecutivo e legislativo – scrive Quotidiano.net – con un Parlamento “esautorato, umiliato e ridotto alla farsa”.