venerdì, Agosto 15, 2025
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“Usare il pezzotto non è reato”, assolti 13 ‘clienti dei pirati’

Usare il pezzotto iptv non è reato. Questa la sentenza della giudice Roberta Maggio del Tribunale di Lecce che prendendo in considerazione la legge vigente afferma che vedere in maniera illegale le pay tv, non è un illecito penale. Come scrive La Gazzetta del Mezzogiorno, la magistratura si è dovuta esprimere su 13 imputati accusati di pirateria poi tutti assolti. Comunque la pena è stata una sanzione amministrativa di 154 euro.

La sentenza sull’uso del pezzotto

La giudice Roberta Maggio nella sentenza ha motivato così: “Non esistono elementi tali da provare che gli imputati abbiano partecipato alle attività di produzione e immissione in circolazione dei supporti informatici, né che li abbiano detenuti per immetterli in commercio. Emerge pacificamente che la detenzione dei supporti informatici fosse finalizzata a meri scopi di natura personale. L’acquirente ha ricevuto il supporto illecito per uso personale e non per immetterlo a sua volta in commercio si configura solo l’illecito amministrativo e non il reato di ricettazione”.

L’inchiesta delle Fiamme Gialle

Gli imputati avevano comprato il decoder pirata su un sito internet e pagavano abbonamenti per poter vedere Mediaset Premium, Dazn, Sky e Disney Plus. L’inchiesta della Guardia di Finanza di Gallarate ha riguardato 1.900 persone in tutta Italia. Inoltre si è estesa al Salento attraverso l’analisi dei versamenti ricevuti da un 70enne, un imprenditore in pensione del Nord Italia, riguardanti gli accessi abusivi ad alcune piattaforme televisive, da parte di utenti di pugliesi.