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giovedì, Aprile 18, 2024
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Pistola contro gli agenti ai Quartieri spagnoli, così è stato arrestato il ras Percich

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Salvatore Perich è stato arrestato al culmine di una colluttazione avuta con i poliziotti dopo che lo stesso aveva puntato la pistola all’indirizzo degli agenti. La notizia era stata anticipata ieri da Internapoli. L’arresto è stato effettuato dalla sezione Falchi del commissariato Montecalvario che hanno notato due uomini discutere animatamente in Salita Concordia. I poliziotti si sono avvicinati quando uno dei due ha estratto una pistola puntandola verso di loro mentre l’altro li ha aggrediti con una mazza da baseball.

Ne è nata una colluttazione durante la quale gli agenti sono riusciti a disarmare entrambi recuperando l’arma, una pistola calibro 9 con matricola abrasa, e rinvenendo inoltre un coltello con lama autobloccante lungo circa 15 cm. Percich, 40enne napoletano con precedenti di polizia, è stato arrestato per detenzione abusiva di arma clandestina, ricettazione, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, mentre Raffaele Marano, 35enne napoletano anch’egli con precedenti di polizia, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato  per porto di armi od oggetti atti ad offendere. L’arresto di Percich dimostra il clima di forte tensione che si respira ai Quartieri specie dopo la recente scarcerazione di Eduardo Saltalamacchia, ras della Pignasecca. Il nome di Perich emerse già lo scorso settembre nel corso di una maxi stesa (furono esplosi oltre 30 colpi) tra vico Concordia e vico Cariati: secondo le ultime informative Percich avrebbe, con il supporto di alcuni fedelissimi, provato ad allargare la propria sfera di influenza andando a intaccare gli interessi delle altre cosche presenti nella zona come i Masiello (indicati come vicini ai Mazzarella) e i Ricci-Saltalamacchia.

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C’è da dire che Percich e Marano furono arrestati l’ultima volta insieme nel settembre del 2013 con l’accusa di tentato omicidio aggravato. In via Speranzella Marano e Percich, in compagnia di una terza persona, avevano brutalmente pestato un uomo. L’aggressione era scaturita da motivi passionali in quanto Marano riteneva che quest’ultimo aveva avuto una relazione tempo addietro con la sua ex compagna ed aveva deciso di vendicarsi.

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