OoQuattro anno di reclusione. A fronte però di un’iniziale richiesta di sei. Questa la condanna rimediata in sede di abbreviato per Ciro Poli, 29enne genero del boss del Conocal Antonio D’Amico ‘Fraulella’, sorpreso in casa dagli agenti della squadra mobile in un blitz due mesi fa. Ad avere la meglio sono state le argomentazioni dei suoi legali, gli avvocati Domenico Dello Iacono e Luca Mottola, che sono riusciti a limitare i danni per quello che viene indicato da diverse informative di polizie come il reggente della cosca. Il blitz era scattato in via Al chiaro di luna quando gli uomini della Mobile durante una perquisizione domiciliare trovarono e sequestrarono una pistola a circa 6mila euro in contanti. Nelle ore successive il controllo è stato esteso anche all’abitazione di un parente di Ciro Poli e anche per lui scattarono scattate le manette. Durante il processo Poli ha avuto un atteggiamento collaborativo ammettendo che la pistola era di sua proprietà, ragion per cui la difesa è riuscita a limitare i danni
Pistola in casa, condanna soft per il genero del boss D’Amico
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