Il 15 maggio scorso era finito ai domiciliari perché coinvolto in un’inchiesta sul riciclaggio di denaro da parte del clan Contini nella pizzeria Dal Presidente, oggi l’ordinanza di custodia cautelare ai danni di Guido Albano, sostituto commissario della Polizia di Stato, è stata revocata.
Gli avvocati Fabio Visco e Vanni Cerino hanno presentato una richiesta al Tribunale di Napoli, sulla scorta delle motivazioni depositate a fine gennaio dalla Corte di Cassazione, che ha escluso la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato, annullando l’ordinanza del Tribunale del Riesame di Napoli.
Il tribunale di Napoli ha così accolto la richiesta dei legali, rimettendo in libertà Guido Albano, al quale gli inquirenti della Direzione distrettuale antimafia contestano di avere ricoperto il ruolo di socio occulto in un’altra iniziativa imprenditoriale del principale indagato, il 49enne Massimiliano Di Caprio. Quest’ultimo dallo scorso novembre è tornato in libertà, mentre sua moglie, Deborah Capasso (47 anni) è sottoposta all’obbligo di firma.