L’accelerazione impressa al calendario delle udienze del processo ai presunti appartenenti al clan Moccia (3-4 udienze a settimana e l’escussione di 20-30 testimoni al giorno) e le ormai croniche difficoltà nel prenotare e sostenere i colloqui nel carcere di Napoli-Poggioreale hanno spinto la Camera Penale di Napoli a proclamare l’astensione dalle udienze il 14, 15, 16 e 17 ottobre prossimi.
La decisione è giunta al termine di un’assemblea che si è svolta nel Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli.
“L’astensione dalle udienze – si legge nella delibera dell’assemblea firmata dal presidente della Camera Penale Marco Muscariello e del segretario Maurizio Capozzo – mai come in questo caso, costituisce uno strumento efficace e non meramente simbolico, in quanto necessario, per riaffermare con forza la centralità e l’inviolabilità del diritto di difesa in uno Stato di diritto”.
“La Camera Penale di Napoli – si legge ancora nella delibera – ha da sempre conformato la propria attività al metodo del dialogo e del confronto con la magistratura” ma “ci sono occasioni nelle quali solo la manifestazione di una vibrata protesta consente di comprendere appieno il valore della posta in gioco, costituta in questo caso dalla tutela delle funzione difensiva come baluardo di civiltà dello Stato democratico”.