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Qualiano piange la morte di padre Benito Picascia, addio al “Prievete e’ Ducenta”

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La città di Qualiano è in lutto per la morte di padre Benito Picascia. Il religioso missionario è spirato alle 22.00 di ieri sera. Purtroppo il Picascia era malato da una ventina di giorni e  dopo aver detto detto le sue preghiere, è morto nel sonno. Benito Picascia è stato consacrato sacerdote missionario cattolico nel 1961 a Gaeta, mentre si è diplomato in teologia alla pontificia facoltà teologica di Napoli nel 1970,

Dopo 10 anni di insegnamento in Italia fu destinato missionario in India, dove è stato parroco in 3 città: Nandigama, Vijawada, Mumbai e superiore in India per 8 anni. Il religioso successivamente ottenne l’internazionalizzazione del P.I.M.E, il Pontificio Istituto Missioni Estere, a Tagaytai (Manila), dove costruì i primi due seminari missionari a Eluru e Pune. 

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Oggi i membri indiani del Pime sono circa 60 e sono sparsi in tutto il mondo, mentre i  candidati nei seminari indiani sono 106. Un padre amato da tutti i suoi concittadini e noto come  “e’ prievete e’ Ducenta”. Padre Benito in questi cinquantasette anni di sacerdozio consacrato e in 37 missione ha divulgato la parola di Dio. “Egli ha saputo disseminare intorno a se quel bene che è diventata merce rara in questo mondo” è cosi ricordato dai suoi fedeli. 

 

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