Arriverà da Madrid il primo rinforzo in difesa del nuovo Napoli targato Antonio Conte, ma non si tratterà di una conoscenza del Cholo Simeone, ma del suo dirimpettaio Carletto Ancelotti. Salvo colpi di scena, dalla capitale spagnola nn si dirigerà verso il capoluogo partenopeo Mario Hermoso, bensì Rafa Marin, centrale delle Merengues che quest’anno ha giocato (e bene) in prestito all’Alaves.
Rafa Marin al Napoli, cosa manca per la fumata bianca
Rafa Marin firmerà un contratto fino al 2029, mentre al Real Madrid andranno poco più di 7 milioni di euro e probabilmente il diritto di recompra. Quest’ultima è la condizione posta dalla dirigenza madridista e che è ora la vaglio di Giovanni Manna e Aurelio De Laurentiis. Il Napoli, si sa, non è avvezzo al raggiungimento di accordi simili, ma in questo caso potrebbe fare un’eccezione, magari con l’inserimento di un diritto di controricompta.
Le parti sono al lavoro per trovare presto un’intesa, tant’è che Rafa Marin è già stato allertato e non vede l’ora di partire alla volta di Napoli. Allettato dall’idea di giocare in uno dei club più importanti di Italia e soprattutto di essere allenato (e migliorato) da Antonio Conte.
Dall’Alaves al Napoli sognando le Furie Rosse
Rafa Marin si è confrontato per la prima volta con i grandi in questo campionato. Non avendo spazio nella rosa di Ancelotti, ha preferito farsi le ossa altrove. Lo ha richiesto ed ottenuto il neopromosso Alaves, che lo ha schierato praticamente sempre da titolare. Per lui 33 presenze in Liga con un ottimo rendimento, che è finito anche sul taccuino del ct spagnolo De La Fuente, al punto da farlo seguire da alcuni suoi fidati collaboratori.
Rafa Marin, dopo aver giocato nelle rappresentative giovanili delle Furie Rosse, vuol prendersi anche la nazionale maggiore e sa che Napoli sarebbe un ottimo palcoscenico per mettersi in forma. E’ per questo che sta sfingendo, non vedendo l’ora di sbarcare all’ombra del Vesuvio.
