Nelle stesse ore in cui a Corso Umberto veniva ucciso un quindicenne, al Cto poco dopo la mezzanotte è giunto un altro giovanissimo, accompagnato da altri ragazzi, accoltellato e sottoposto ad intervento d’urgenza. Il personale del pronto soccorso ha quindi avvisato la Polizia che, giunta sul posto, ha raccolto le prime dichiarazioni, secondo cui il giovane sarebbe stato vittima di una rapina nel centro storico di Secondigliano.
Al momento la prognosi per il giovane non è stata sciolta ma non sarebbe più in pericolo di vita. Indagini in corso affidate al Commissariato Secondigliano (guidato da Tommaso Pintauro). Ieri sera un’altra rissa con coltelli al rione Berlingieri fortunatamente senza alcuna conseguenza: secondo la prima ricostruzione due ragazzi si sarebbero affrontati in strada, uno dei due sarebbe stato lievemente ferito e avrebbe denunciato l’altro che avrebbe consegnato poi alle forze dell’ordine il coltellino.
POTREBBE INTERESSARTI -Omicidio di Emanuele Tufano, 15enne rilasciato dopo l’interrogatorio: aveva già accoltellato
Un interrogatorio fiume conclusosi solo poche ore fa. È stato rilasciato il 15enne di piazza Mercato interrogato in nottata dagli uomini della sezione Omicidi della squadra mobile (dirigente Giovanni Leuci e coordinati dal vicequestore Luigi Vissicchio). Il giovane sarebbe stato identificato grazie ad una delle telecamere di videosorveglianza che hanno immortalato il raid costato la vita a Emanuele Tufano. La versione del ragazzo è agli atti insieme a quella di altri soggetti sospettati già ascoltati dagli inquirenti nel corso di una indagine condotta dalla Procura di Napoli e dalla Procura dei minori.
Al momento non ci sono gli estremi per l’emissione di un decreto di fermo, tutte le testimonianze e le versioni sono al vaglio degli inquirenti anche se l’ipotesi più accreditata è quella di un incontro trappola poi degenerato e costato la vita al 15enne della Sanità.