Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di rapina aggravata, lesioni aggravate e sostituzione di persona. È arrivata oggi la decisione d’appello per Gennaro Gennarelli, Lucio Musella e Luca Mattera, i tre napoletani finiti in carcere perché gravemente indiziati di aver commesso due rapine di orologi: una violenta rapina nei confronti di una coppia, a seguito della quale veniva rubato l’orologio Patek Philippe Nautilus di oltre 40mila euro, cagionavano alla persona offesa lesioni guaribili in 12 giorni; una seconda rapina a Senigallia ove si appropriavano di un Rolex Daytona Paul Newman. Dei tre il risultato migliore rispetto al primo grado lo ha ottenuto Lucio Musella che è stato condannato a tre anni e quattro mesi, dunque un anno in meno rispetto al primo grado. Ad avere la meglio la linea difensiva seguita dal suo legale, l’avvocato Giuseppe Perfetto. Tre anni e sei mesi invece per Gennarelli mentre Mattera si è visto confermare la sentenza di primo grado a tre anni e quattro mesi.
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