Sono stati fermati dai carabinieri della Compagnia di Carpi su ordine della procura di Modena due ladri della provincia di Napoli, uno dei quali è stato riconosciuto grazie ad un grande tatuaggio sull’avambraccio raffigurante una pistola vicino al volto di Gesù.
Il fermo di indiziato di delitto riguarda un 29enne di Mugnano e un 46enne di Giugliano. I due, con l’aiuto di un complice ora ricercato, avrebbero fatto una rapina in un distributore di carburante a Medolla e poi in un supermarket a Cavezzo, nel modenese. Lo scorso 21 luglio, con l’aiuto di armi, aggredirono il dipendente portandogli via circa 500 euro. Il 28 luglio invece, minacciarono con una pistola i cassieri di un supermercato e portarono via 3.500 euro.
I rapinatori sono stati identificati grazie ad una serie di filmati e dalle impronte digitali. lasciate sulla Fiat Punto usata per le rapine e poi abbandonata.
Non è passato inosservato, inoltre, anche un grande tatuaggio sull’avambraccio di uno dei banditi raffigurante una pistola vicino al volto di Gesù. Ora è caccia al complice e ai fiancheggiatori. I carabinieri non escludono che la banda avesse un appoggio nel Modenese. I due fermati sono in carcere a Poggioreale in attesa della convalida del fermo.
Il colonnello Stefano Necioni, comandante del reparto operativo dei carabinieri di Modena, li ha descritti così: “Rapinatori violenti, con vari precedenti alle spalle, spregiudicati e pronti a tutto”