Avevano realizzato un muro lungo sei metri, che circondava il porticato realizzando un vano che sarebbe poi stato ad uso esclusivo, da destinare a deposito o abitazione. E’ accaduto a Scampia, e per il manufatto abusivo e per i materiali da costruzione è scattato il sequestro.
L’intervento dei caschi bianchi in via Galimberti, all’interno degli edifici di edilizia residenziale pubblica.
Realizzano un muro di sei metri per farne una casa abusiva, scatta il sequestro a Scampia
Al momento dell’accertamento, il muro perimetrale era stato già realizzato per la lunghezza complessiva di sei metri, ma erano ben evidenti i segni che i lavori sarebbero proseguiti. Oltre alla struttura già in piedi, c’erano a terra altri materiali da costruzione. È subito apparso evidente che si trattava di lavori abusivi, senza autorizzazione.
E un’autorizzazione non sarebbe mai potuta arrivare: lo scopo era infatti chiudere il porticato, che fa parte dell’area pubblica, per ricavare un vano privato, che sarebbe stato usato da una singola persona o nucleo familiare e naturalmente senza alcun titolo. Il responsabile non è stato per ora individuato, su questo aspetto sono in corso indagini.
Il manufatto è stato sottoposto a sequestro penale preventivo, ai sensi dell’articolo 321 del codice di procedura penale. È stata inoltre trasmessa comunicazione di notizia di reato all’Autorità Giudiziaria; gli articoli contestati sono il 633 (invasione arbitraria di terreni o edifici), 635 (danneggiamento), e 639-bis del codice penale, oltre all’articolo 44 del DPR 380/01, che punisce la realizzazione di opere edilizie in assenza del necessario titolo abilitativo.