Reddito di cittadinanza. Ma non solo. Anche bonus e cashback. Milioni di italiani hanno paura di perdere sussidi e contributi economici importanti con l’arrivo del nuovo Governo Draghi. Definito da tutti l’uomo delle banche e dei poteri forti, Draghi non è però contrario a dare sussidi. Soprattutto in questo momento difficile di crisi economica, difficilmente toccherà il reddito.
Piuttosto ci sono forze politiche che vogliono cancellarlo, come quelle che fanno capo a Renzi e Calenda. I due esponenti, che hanno annunciato di appoggiare il Governo Draghi, si sono detti sempre contrati al reddito cosi come al cashback ed altri contributi e bonus.
Reddito di cittadinanza, bonus e cashback: cosa farà il Governo Draghi
Draghi ha parlato del reddito di cittadinanza in un editoriale sul Financial Times: “La questione fondamentale non è se, ma in che modo lo Stato possa fare buon uso del suo bilancio”, dice. E subito circostanzia questa sua affermazione parlando di reddito di base – quello che noi in Italia chiamiamo reddito di cittadinanza, per ragioni di marketing politico: “La priorità, infatti, non deve essere solo fornire un reddito di base a chi perde il lavoro – spiega Draghi – ma si devono innanzitutto proteggere le persone dal rischio di perdere il lavoro”. Per quanto Matteo Renzi abbia richiesto l’abolizione del reddito di cittadinanza, quindi, Draghi non sembra assolutamente intenzionato a rinunciarvi. E allo stesso modo, sembra difficile che chi parla di protezione dal rischio di perdere il lavoro non proroghi ulteriormente il blocco dei licenziamenti in scadenza il 31 marzo
L’abrogazione del reddito di cittadinanza dovrebbe essere votata in Parlamento e, al
momento, troverebbe l’opposizione di una folta rappresentanza dei Cinque Stelle. Anche il Pd potrebbe decidere di alzare gli scudi.
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