Aveva solo 7 mesi Bobby Webber quando i genitori, distrutti, ha deciso di staccargli la spina. Il piccolo era stato ridotto in fin di vita dallo zio dopo ore di abusi, mentre i genitori erano fuori in luna di miele.
Barry ed Elise Webber, di Sydney, hanno dovuto affrontare una scelta importante, quella di staccare il ventilatore al figlio, per il quale secondo i medici non c’era più alcuna possibilità. Contro ogni previsione però, nonostante per i medici non ci fosse più nulla da fare, in modo quasi miracoloso, Bobby ha ripreso a respirare ed è riuscito a riprendersi.
Come riportato da il ‘Daily Mail’, fu portato in ospedale con un grave trauma cranico dopo che lo zio si era accanito su di lui. L’uomo, che si è dichiarato subito colpevole per l’accaduto, non ha mai spiegato le motivazioni che lo hanno portato a compiere un simile gesto. Bobby ha subito una paralisi cerebrale quadriplegica, è completamente cieco in un occhio e non riesce ancora a camminare e a muoversi da solo, nemmeno con il supporto delle protesi.


