Dopo i fatti di domenica scorsa, a Bacoli sulla spiaggia dello Schiacchetiello, è intervenuto il primo cittadino Josi Gerardo Della Ragione. Che ha commentato la rissa tramite un post pubblicato sul suo profilo Facebook.
Queste le sue parole: “Via da Bacoli! Ho avviato le procedure per disporre il daspo urbano nei confronti del gruppo di energumeni che ieri, nelle acque di Bacoli, ha dato vita ad un’indegna rissa. Li denunceremo anche per i danni d’immagine causati all nostra città. Uno scontro fisico che mortifica le migliaia di persone perbene che qui vivono, che qui lavorano. Ma anche i tantissimi che trascorrono il loro tempo libero qui, rispettando la nostra terra. Chi invece non ha a cuore Bacoli, oltre che le più basilari norme del vivere civile, non deve metterci più piede. Faremo di tutto per individuare i responsabili dello scempio immortalato da tanti video, diffusi sui social. In uno dei suoi luoghi più iconici, sacri. E li denunceremo per i danni di immagine causati alla nostra città. Zero sconti. Dovete andare via da qui. Daspo urbano e denuncia. A difesa dei nostri tesori. Bacoli non è terra di nessuno. Insieme, ci riusciamo. Tolleranza zero. Un passo alla volta”.
Rissa al lido Schiacchetiello, tutta colpa di 3 fritture non pagate
[DAL NOSTRO ARCHIVIO] – Il video della rissa al lido Schiacchetiello di Bacoli è diventato in pochissimo tempo virale sui social, con migliaia di persone che si sono indignate per la violenza messa in atto da alcuni dei protagonisti ed aggressioni alL’apparenza gratuite. Il motivo scatenante sarebbe stato, secondo un testimone che ha filmato il parapiglia e ha segnalato l’accaduto al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, un diverbio sulla priorità a salire a bordo della barca che accompagna i visitatori, con protagonisti alcuni tiktoker napoletani.
Una versione smentita dal gestore del ristorante l’Insenatura che si trova proprio da quelle parti che sui propri canali social ha pubblicato la seguente nota: “domenica 21 luglio un gruppo di tre uomini ha ordinato delle fritture da asporto ed hanno usato violenza verso la nostra famiglia per evitare il pagamento; altri clienti in procinto di andarsene sono ritornati con la barca in nostro soccorso per difenderci da aggressioni fisiche che stavamo subendo”.