I militari appartenenti al Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise, si sono portati in
agro del comune di Giugliano, presso un fondo agricolo alla località Santa Patena, sul quale si era verificato nei giorni precedenti una combustione illecita di
rifiuti.
Il sopralluogo ha evidenziato che sul fondo è tutt’ora presente un deposito incontrollato di
rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, miscelati tra di loro, costituito da canaline in
polietilene danneggiate; imballaggi in plastica ed imballaggi derivanti da fitofarmaci scaduti, uno dei quali riportante la dicitura “velenoso”.
Rifiuti scaricati sul terreno
I rifiuti sono risultati esposti alle intemperie e poggiati su suolo nudo. Inoltre la forma del
cumulo e la sua vicinanza all’area interessata dalla precedente combustione dei rifiuti ha
evidenziato chiaramente che sussiste per esso analogo pericolo di incendio in quanto
fortemente infiammabili.
Sequestro da 4100 metri quadri
Con la collaborazione del locale Ufficio Tecnico Comunale si è addivenuti alla proprietà
del fondo agricolo. Per quanto sopra, avendo i militari ravvisato la sussistenza del reato di gestione illecita di rifiuti speciali, integrata da un’operazione abusiva di messa a riserva e miscelazione non autorizzata, di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, nonché di una combustione illecita di rifiuti, hanno proceduto d’iniziativa al sequestro preventivo dell’intero fondo agricolo interessato, dell’estensione di mq 4100 circa, e del cumulo di rifiuti innanzi descritto.
Sono in corso le indagini per identificare i responsabili di tali condotte scellerate che
mettono a repentaglio l’ambiente e la salute pubblica in quanto la combustione dei rifiuti,
specialmente quelli plastici, è particolarmente dannosa in quanto sprigionano diossine e
furani, sostanze altamente tossiche e persistenti, e che si bioaccumulano negli esseri viventi provocando l’insorgenza di gravi patologie oncologiche.

