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venerdì, Aprile 19, 2024
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Rosa uccisa in casa da Elpidio, catturato in ospedale: era in stato confusionale

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Elpidio D’Ambra è stato bloccato dopo il femminicidio di Rosa Alfieri. Carabinieri e polizia sono intervenuti dopo la morte della 23enne di Grumo Nevano, fermandolo il 31enne a Napoli. Il 31enne era in fuga da ieri sera. Fondamentali le indagini condotte dal personale della Squadra Mobile della Questura di Napoli e dei carabinieri del Comando Provinciale che hanno fermato il giovane. È stato arrestato all’ospedale San Paolo a fuorigrotta dove era in stato confusionale

D’Ambra era stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza della stazione di Frattamaggiore. Per tutta la giornata le forze dell’ordine hanno setacciato incessantemente tutte le stazioni ferroviare di Napoli e della provincia alla ricerca dell’uomo, catturato poi a Fuorigrotta.

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CHI ERA ELPIDIO D’AMBRA

Elpidio D’Ambra era rientrato a Grumo Nevano dalla Spagna, dove aveva trascorso cinque anni. Dopo avere abitato per un periodo con la madre, poiché i litigi con lei erano frequenti, aveva preso in fitto l’appartamentino al piano terra di via Risorgimento, dove Rosa Alfieri è stata uccisa.

A riportare questo retroscena Il Corriere del Mezzogiorno. Ieri sera si era sparsa la notizia che Elpidio fosse stato arrestato alla stazione di Frattamaggiore, ma era falsa. Separato dalla moglie, il vicino di casa di Rosa è originario come lei di Grumo. Il padre di Elpidio, scomparso alcuni anni fa, lavorava al Comune come Lsu. Nell’appartamento di via Risorgimento l’uomo si era trasferito da un paio di settimane. Al piano di sopra viveva Rosa con i genitori: il padre, commerciante di abbigliamento, e la madre, casalinga.

La ragazza era fidanzata con Luigi, che gestisce con il padre una tabaccheria poco distante. Sconvolto dalla recente morte della madre, lui aveva chiesto alla fidanzata di tenergli compagnia in negozio tutti i pomeriggi. Anche ieri la aspettava ed è stato proprio lui, non vedendola arrivare alle cinque come al solito, che l’ha cercata. “L’ho chiamata più volte sul cellulare – racconta il ragazzo sconvolto – ma lei sembrava respingere le chiamate. Non me lo spiegavo. Solo dopo ho capito che quel mostro le aveva strappato il telefonino per non farla rispondere”.

Rosa uccisa a Grumo Nevano, il fidanzato:«La chiamavo ma le telefonate erano respinte. Lui le aveva preso il cellulare»

LA TRAGICA SCOPERTA DEL CORPO DI ROSA A CASA DI ELPIDIO

Il corpo della ragazza sarebbe stato ritrovato dal genitore che sarebbe andato a bussare alla porta di casa del vicino per chiedere se l’avesse vista. Elpidio D’Ambra avrebbe detto di “no”  e solo dopo due ore il papà di Rosa ha sfondato a spallate la porta di casa del vicino, trovando il corpo della 23enne in bagno. Il cadavere è stato, infatti, trovato nell’abitazione dell’ex fuggitivo. Elpidio era arrivato da poco nell’abitazione al primo piano del palazzo di proprietà della famiglia Alfieri.

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