Lo scorso 29 gennaio è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione poiché ritenuto appartenente alla banda del fugone bianco, ora Salvatore Mauriello ha ottenuto i domiciliari fuori Regione. La decisione è stata presa dal Gup del Tribunale di Napoli Nord, Dott.ssa Maria Gabriella Iagulli, a seguito dell’istanza dell’avvocato Antonio Peluso.
L’accusa nei suoi confronti, come quella agli altri componenti della banda arrestata è di ricettazione, porto e detenzione di arma comune da sparo e di arma da guerra.
Nei veicoli avevano nascosto l’utile per compiere rapine: una mitraglietta “scorpion” con matricola abrasa e carica, una semiautomatica carica provento di furto 37 cartucce calibro 9, telefoni cellulari e poi falci, tronchesi, pinze, guanti, scaldacollo, berretti e giacche. Da indiscrezioni investigative pare che la banda stesse preparando una rapina ad una piantagione di marijuana. Tant’è che oltre alle armi (rinvenute in una delle due auto) sono stati trovati anche diversi oggetti per il taglio e la potatura degli arbusti, tra cui tenaglie, falci e forbici.