Disposta per il 5 marzo l’autopsia sul corpo di Norina Matuozzo, la donna di 33 anni uccisa a colpi di pistola dal marito, Salvatore Tamburrino, sabato mattina in casa dei suoi genitori a Melito di Napoli. A disporre l’autopsia è stato il Pubblico Ministero Antonio Vergara della procura della Repubblica di Napoli Nord.
Il 5 marzo si terrà l’udienza di convalida del fermo
Per il 5 marzo è prevista anche l’udienza di convalida del fermo del marito della donna uccisa, il quale ha confessato di essere l’autore dell’omicidio. A presiedere l’udienza sarà il Gip Alfano del Tribunale di Napoli Nord. Salvatore Tamburrino, difeso dall’avvocato Domenico Smarrazzo, si trova attualmente detenuto nella casa circondariale di Poggioreale, in isolamento.
Da quanto si apprende da ulteriori accertamenti, Norina aveva deciso di separarsi poichè aveva scoperto l’esistenza di un’altra donna nella vita del coniuge. Da qualche giorno, insieme ai due figli di 14 e 7 anni, era andata a casa della mamma come appoggio temporaneo dopo la recente scelta di separarsi dal marito.
Tamburrino non aveva accettato la scelta della moglie di separarsi e l’ha raggiunta a casa della suocera per chiederle perdono e togliersi la vita davanti a lei. Ma, durante il confronto con la donna, Tamburrino sostiene di aver «chiuso gli occhi» e di aver premuto il grilletto allo scopo di spaventarla. I tre colpi esplosi hanno però colpito a morte Norina.


