Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, insieme agli Ispettori
dell’ICQRF (Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e
Repressione Frodi Agroalimentari) Italia Meridionale sede di Napoli, ha sequestrato
a San Giuseppe Vesuviano una fabbrica clandestina utilizzata per il
confezionamento di bevande.
Individuati quasi 1400 litri tra champagne, olio ed alcool etilico privi delle indicazioni
di tracciabilità alimentare e contraffatti.
In particolare, gli specialisti del Gruppo Tutela Mercato Beni e Servizi del Nucleo di
Polizia Economico Finanziaria di Napoli hanno scoperto un opificio perfettamente
allestito per l’etichettatura di bottiglie contenenti falso champagne a marchio
“Moet & Chandon” nel seminterrato di un edificio residenziale.
Sequestrate 774 bottiglie di champagne, 804 di olio “Sapio” e di alcool etilico delle
distillerie “La sorgente” e “Fiume”, nonché 129.400 accessori per il
confezionamento, fra tappi, etichette, contenitori in cartone, capsule copri-tappo in
alluminio, con loghi e falsi marchi “Moet & Chandon”, “Olio Sapio”, “Olio San Colombano” e “MADE IN ITALY”.
Le denunce
Sequestrati anche 1.100 contrassegni di stato per bevande alcoliche con il logo
contraffatto della Repubblica Italiana e denunciati i titolari, una 55enne e un 48enne
originari di Sarno (Salerno), per contraffazione e ricettazione. Se immessi sul mercato, i prodotti avrebbero consentito un guadagno di oltre 120
mila euro. L’operazione si inquadra nell’ambito della collaborazione, recentemente
formalizzata con un protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di
Finanza e l’ICQRF del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestrali,
volta a rafforzare le relazioni operative già in essere tra le due Istituzioni e
contrastare le frodi, anche di tipo economico-finanziario, nello specifico settore.
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