“Se mi trovano, mi ammazzano”. Lo ha detto poche ore prima di sparire Denisa Maria Adas. La 30enne, romena residente a Roma, arrivata a Parto dall’inizio della scorsa settimana per la sua attività di escort. Nella notte tra giovedì 15 e venerdì 16 maggio è sparita come riporta il Corriere della Sera.
L’ultimo luogo in cui sarebbe stata vista è nella stanza 101, al primo piano del residence in via Ferrucci. Alle 23.35 la telecamera di un negozio ha ripreso un uomo — ritenuto il suo ultimo cliente — uscire da solo dal portone. Le parole dette dalla giovane in una telefonata ascoltata da una testimone hanno accelerato le indagini: lunedì la procura ha aperto un fascicolo per sequestro di persona.
La ricerca delle tracce di Denisa nella stanza d’albergo
Gli inquirenti hanno ispezionato ieri l’auto della donna e la camera del residence. I cani molecolari dei carabinieri — indaga il nucleo investigativo di Firenze — hanno annusato alcuni oggetti nella speranza di poter trovare tracce nelle zone intorno al residence.
Al momento l’ipotesi principale è che Denisa possa essere stata prelevata contro la sua volontà, o convinta a uscire e poi trattenuta altrove. A denunciare per prima la sua scomparsa è stata la madre di Denisa, che aveva avuto una lunga conversazione telefonica con la figlia giovedì sera.
Venerdì mattina le prime preoccupazioni, con entrambi i telefoni cellulari della 30enne spenti: nel pomeriggio la madre si è recata dai carabinieri facendo scattare le ricerche, ancora senza esito.