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Serie C Girone C: analisi della 29esima giornata. Colpaccio del Giugliano sul campo del Crotone, il Benevento soffre ma vince con il Foggia

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La ventinovesima giornata si apre con la sfida tra Brindisi e Messina. I peloritani si impongono al Fanuzzi infliggendo ai biancazzuri la ventesima sconfitta stagionale. Una partita sena storia con i giallorossi quasi sempre in controllo e pronti a pungere con delle ripartenze letali. Ancora una volta decisivo Zunno con una doppietta e con capitan Ragusa che ritorna al gol. Una vittoria che consente ai peloritani di avvicinarsi alla zona play off mentre per la compagine pugliese la situazione si fa sempre più critica.
In serata poi si sono giocate altre tre gare. Allo “Scidi” andava in scena la gara Crotone-Giugliano. I pitagorici avanti, nel primo tempo, di due gol realizzati da D’Angelo e dall’ex Felippe, nella ripresa è arrivato il crollo, trafitti per ben tre volte dai tigrotti in gol con Salvemini e capitan De Rosa, quest’ultimo autore di una doppietta. Inizio peggiore Silvio Baldini non poteva immaginarlo. In due partite sulla panchina del Crotone, per il tecnico toscano sono arrivati due incredibili ko. Tre punti di platino per il Giugliano di Bertotto che sale all’ottavo posto.
Allo stadio “Vigorito” andava in scena il big match Benevento-Foggia. Non senza modiche turbolenze e con qualche affanno di troppo le streghe battono i satanelli per 1-0 e conquistano la terza vittoria consecutiva e il decimo risultato utile consecutivo. Decide il gol in avvio di ripresa di Lanini, bravo a sfruttare una delle poche occasioni create e a consegnare un successo preziosissimo alla sua squadra. Gli ospiti sono rimasti in partita fino all’ultimo minuto perché dopo aver sfiorato il vantaggio nel primo tempo, nel finale hanno avuto la palla buona per il pari.
Il Sorrento, dopo la pesante sconfitta di Benevento, torna a muovere la classifica pareggiando 1-1 con il Potenza. Per quanto si è visto in campo il pareggio non fa una piega. Certo in casa rossoblu c’è la delusione per una vittoria sfuggita di mano in pieno recupero ma i costieri non meritavano di uscire battuti dal “Viviani”. La partita è stata viva, vibrante, equilibrata. L’undici di Maiuri si è fatto preferire per possesso di palla e gioco, la squadra lucana per carattere e ripartenze.
Il cartellone domenicale presentava cinque gare, due nel dopo pranzo e tre nel tardi pomeriggio.
Non va oltre il pareggio il Catania che al Massimino impatta 1-1 col Monterosi Tuscia. Un risultato deludente contro la penultima in classifica che inchioda i rossazzurri in quindicesima posizione.  La squadra non brilla in attacco, è spesso imprecisa anche nelle retrovie. Gli ospiti, in vantaggio con Rossi, provano il colpaccio nel tentativo di dare continuità alla striscia positiva delle ultime tre partite, ma vengono raggiunti nel finale di gara e portano a casa un solo punto.
La Virtus Francavilla risorge contro il Latina. A decidere il match il solito Artistico. Una rete del centravanti ha permesso ai biancazzurri di tornare alla vittoria dopo sei partite, in una gara fondamentale nella corsa salvezza. Primo successo per Alberto Villa dal suo ritorno in panchina. Si interrompe invece la serie positiva della compagine pontina che durava da quattro partite, cade in casa del Francavilla al termine di una partita, eccezion fatta per la traversa colpita da Fabrizi, davvero impalpabile, a tratti anche imbarazzante, e inizia così nel peggiore dei modi la serie di sei partite in questo mese di marzo che, di fatto, decideranno il suo futuro.
Secondo pareggio consecutivo per l’Avellino che, dopo l’1-1 col Monterosi Tuscia, impatta con lo stesso risultato contro l’Audace Cerignola. Ofantini avanti al 34′ del primo tempo con un gran gol del centrocampista Ruggiero. A inizio ripresa il portiere Barosi neutralizza un rigore a Sgarbi, ma poi deve arrendersi alla giocata dell’attaccante avellinese. Per il Cerignola la striscia senza vittorie prosegue; l’Avellino vede, forse, svanire definitivamente le chance di acciuffare la capolista.
Allo stadio “Liguori” finisce 1-1 anche tra Turris e Taranto. La squadra di Leonardo Menichini, reduce dalla sconfitta nel derby con la Juve Stabia, rallenta la corsa del Taranto di Ezio Capuano. Una buona prova per gli uomini di Menichini che però non riescono ad ottenere l’intera posta in palio. I corallini passano in vantaggio al 65’ con Contessa ma al 73’ vengono raggiunti dai tarantini con il nuovo entrato Zonta.

Pari e patta tra Picerno e Monopoli. Una gara tutto sommato equilibrata in cui non si è vista la differenza di posizione in classifica. Ai padroni di casa è mancata incisività e precisione in fase conclusiva considerando il rigore sbagliato e l’uscita di Murano al quarantesimo del primo tempo Gli ospiti si sono difesi in maniera ordinata e hanno portato a casa un punto utile conquistato sul difficile campo del “Donato Curcio”.

Chiude la 29esima giornata il derby di stasera tra Juve Stabia e Casertana.
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